Caro-bollette, nel 2025 le imprese venete pagheranno 1,5 milardi di euro in più

Caro-bollette, nel 2025 le imprese venete pagheranno 1,5 milardi di euro in più
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Corriere della Sera ECONOMIA

Un miliardo e mezzo di costi extra, rispetto alla spesa sostenuta per l’energia nel corso del 2024. È l’impatto del caro-bollette sulle imprese del Veneto, secondo le stime di Cgia, il centro studi mestrino degli artigiani, che calcola in 13,7 miliardi l’impatto per il sistema produttivo nazionale, per un incremento dei costi che, in termini percentuali, si attesterebbe sul 19.2. La spesa complessiva per l’energia dovrebbe toccare gli 85,2 miliardi, di cui 65,3 per l'energia elettrica e 19,9 per il gas. (Corriere della Sera)

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Bollette più care per tutti: consumatori e imprese. Assium annuncia così brutte notizie per gli utenti del gas: nonostante le rassicurazioni di Arera circa le scorte di gas In Italia, le quotazioni che sui mercati internazionali hanno invertito la rotta tornando a scendere ampiamente al di sotto dei 50 euro al megawattora, e i ripetuti appelli alla calma del governo, le tariffe sul mercato libero stanno registrando rialzi che si ripercuoteranno sulla spesa energetica delle famiglie. (ilmessaggero.it)

Quest'anno, le bollette potrebbero costare all'intero sistema imprenditoriale italiano 13,7 miliardi di euro in più rispetto al 2024, pari al +19,2%. La spesa complessiva dovrebbe toccare gli 85,2 miliardi, di cui 65,3 per l'energia elettrica e 19,9 per il gas. (Sky Tg24 )

E’ quanto emerge da uno studio della Cgia di Mestre, che si basa su un’ipotesi del prezzo medio dell’energia elettrica nel 2025 di 150 euro per MWh e del gas a 50 euro per Mwh. A livello regionale i rincari per il 2025 di luce e gas interesseranno le aree che presentano i consumi maggiori. (il Resto del Carlino)

Luce e gas, ecco quanto spenderanno in più quest’anno le imprese umbre

In Puglia, le aziende dovranno affrontare un incremento complessivo di 600 milioni di euro, pari a un aumento del 18,4%. Questi dati emergono dall'analisi dell'Ufficio Studi CGIA, che prevede un rincaro generalizzato su tutto il territorio nazionale, con impatti più rilevanti nel Nord Italia ma con ripercussioni significative anche nel Mezzogiorno. (Taranto Buonasera)

Cna Padova e Rovigo esprime preoccupazione per la situazione attuale e per il futuro. Cna Padova e Rovigo segnala che “i costi dell’energia sono già saliti di oltre il 50% rispetto alla scorsa primavera e le previsioni per il mese di gennaio confermano che l’andamento è ancora in salita”. (La Voce di Rovigo)

In ragione dei volumi, i rincari colpiranno soprattutto l’energia elettrica (la cui spesa è pari quasi a tre volte quella per il gas), penalizzando le industrie della metallurgia (acciaierie, fonderie, ferriere, etc. (TuttOggi)