Prosecco DOC: la produzione disponibile a fine marzo è in linea con le stime anti pandemia

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Attenzione alle voci messe in circolo da alcuni operatori che dipingono scenari drammatici al solo fine di spuntare condizioni commerciali a proprio vantaggio e a danno del sistema.

A questa, in caso di necessità, si potrebbe sommare la parte della vendemmia 2019 a suo tempo stoccata, pari a 550.000 ettolitri.

Tali azioni speculative risultano particolarmente odiose, specie nella situazione che stiamo vivendo. (Beverfood.com)

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Tali azioni speculative risultano particolarmente odiose, specie nella situazione che stiamo vivendo. Attenzione alle voci messe in circolo da alcuni operatori che dipingono scenari drammatici al solo fine di spuntare condizioni commerciali a proprio vantaggio e a danno del sistema. (Teatro Naturale)

Devi attivare javascript per riprodurre il video. Il mercato del prosecco in chiaro scuro: se da un lato regge la grande distribuzione dall'altro invece le filiere locali e chi opera al di fuori della GDO sono in una situazione di grande difficoltà. (TrevisoToday)

La situazione attuale è quindi in linea con le stime pluriennali elaborate dal Consorzio in tempi non sospetti, che prevedono una disponibilità di Prosecco DOC, ante emergenza sanitaria causata da Covid-19, capace di arrivare a congiuntura con la prossima vendemmia e con la possibilità, eventuale, di attingere alla produzione stoccata in modo da arrivare a fine anno. (Beverfood.com)

Di seguito la nota diffusa dall’organizzazione:. CRAFT BEER ITALY, conferenza e mostra per materie prime, tecnologie e marketing per la birra artigianale, è nata con l’obiettivo di fornire supporto al settore brassicolo e offrire una piattaforma B2B di scambio e crescita professionale. (Horeca News)

Al primo aprile 2020, si legge nella nota, la produzione disponibile di Prosecco Doc ammonta a 2.217.000 ettolitri. I numeri parlano chiaro: gli imbottigliamenti reggono”, afferma in una nota il presidente del Consorzio Prosecco Doc, Stefano Zanette. (askanews)

Innocente Nardi, presidente della Docg, non ha dubbi: il Prosecco non si arresta perché è una parte traversale del Dna di una comunità. Insomma il Coronavirus non intacca il Prosecco che anche sul fronte della produzione disponibile è assolutamente in linea con i dati pre pandemia. (Il Gazzettino)