PD spaccato sul riarmo in Europa, Alfieri: «Serviva un confronto prima»

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VARESE – «PD spaccato? Un confronto prima sarebbe stato utile». Il senatore varesino Alessandro Alfieri, capogruppo Pd in commissione Esteri e Difesa di palazzo Madama, ha parlato su Radio Rai sulla spaccatura del Pd rispetto al voto sulla risoluzione sul Libro bianco per la difesa Ue, rispondendo alla domanda sulla mancata videoconferenza con la delegazione del Pd a Strasburgo prima del voto. «Serviva confrontarsi» Un confronto «sicuramente sarebbe stato utile», ha dichiarato Alfieri a Ping Pong, su Radio1. (malpensa24.it)
Su altri giornali
Anche su questo si misura la nostra credibilità”. “Se vogliamo tornare a governare guidati da Elly Schlein, dobbiamo farci carico dei temi più spinosi come quello della necessità di investire più risorse nella difesa comune, unico modo per garantire una pace duratura in Europa (L'HuffPost)
Siamo alle solite, quelle del Partito democratico diviso, spaccato in due o persino in tre; quelle con la segretaria da cambiare, del congresso straordinario da convocare, della linea che “così proprio non va”. (L'HuffPost)
Il voto a Strasburgo su Rearm Europe consegna all'Italia un Pd frantumato e una segretaria, Elly Schlein, di fatto sfiduciata dai suoi. Al Nazareno siamo ormai oltre l'allarme rosso, visto il caos su una materia cruciale come la politica estera e il futuro dell'Unione europea e (Secolo d'Italia)

Il manifesto del 13 marzo 2025 (il manifesto)
Senza contare che delude i grandi nomi del partito da Prodi a Letta, a Gentiloni che sono per il sì. (il Giornale)
Si può stare all’opposizione nel proprio Paese e rimanere vivi: in democrazia, prima o poi, capita a tutti i partiti di dover fare la traversata nel deserto, e la gran parte sopravvive. Non si resta invece vivi a lungo se si diventa irrilevanti, a maggior ragione se si è un partito concepito per tenere in mano le leve del potere, come il Pd. (Liberoquotidiano.it)