Covid, Oms: “Se in Europa il 95% della popolazione indossasse la mascherina potremmo salvare circa 160.000 vi…

La Stampa INTERNO

Secondo l’ultimo report dell’Oms, «Il numero di nuovi casi e dei decessi per Covid-19 è in aumento da più di un mese.

Nella sola Regione Europea «l’aumento dei nuovi casi settimanali è dell’11% mentre le altre Regioni hanno riportato una diminuzione o un’incidenza simile alla settimana precedente»

«Il 45-47% della popolazione europea non è vaccinata.

«Se in Europa il 95% della popolazione indossasse la mascherina potremmo salvare circa 160.000 vite». (La Stampa)

Su altre testate

Un dato su tutti mostra che in Europa, meno di un cittadino su due indossa regolarmente la mascherina. Questo quanto sostiene il direttore esecutivo dell'Oms, Rob Butler, rimarcando come la percentuale di utilizzo della mascherina al momento si fermi solo al 48% della popolazione europea. (Il Giorno)

Se in Europa il 95% della popolazione indossasse la mascherina si salverebbero 160’000 vite – ha quindi concluso Butler – mentre al momento la percentuale è solo del 48% Rispondendo a una domanda diretta di Skynews, Butler ha detto che ci sono molti esempi nella storia dove la vaccinazione mandatoria è finita per andare a discapito della fiducia e l’inclusione sociale. (Ticinonews.ch)

Lo ha detto a Sky news il direttore esecutivo dell'Oms, Rob Butler, sottolineando che la percentuale al momento è solo del 48%. Tra i fattori che hanno causato questa nuova ondata del virus c'è il freddo ma soprattutto la mancanza di vaccino. (La Repubblica)

Nel frattempo l’Austria, già corsa ai ripari con il lockdown totale per vaccinati e non vaccinati che comincia da oggi (23 novembre). Restano aperti le farmacie, i supermercati, le edicole e le tabaccherie. (la VOCE del TRENTINO)

Lo ha spiegato, a Sky News, Rob Butler, direttore esecutivo dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. (Sky Tg24)

Se in Europa il 95% della popolazione indossasse la mascherina si salverebbero 160.000 vite. A dirlo a Sky News è il direttore esecutivo del dipartimento europeo dell’Organizzazione mondiale della sanità, Rob Butler, citando uno studio pubblicato la settimana scorsa sul British Medical Journal. (Open)