Taranto, dopo l'incendio sequestrato senza facoltà d'uso l'altoforno 1 dell'Ex Ilva
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È stato sequestrato senza facoltà d'uso l'altoforno uno dell'Ex ilva di Taranto, l'impianto dell'acciaieria tarantina in cui ieri si è sviluppato un grosso incendio per fortuna senza feriti. L'incidente è stato causato, secondo quanto comunicato anche dall'azienda, dalla rottura di una tubiera che ha provocato la fuoriuscita di gas coke. Il decreto firmato dal pubblico ministero Francesco Ciardo è stato notificato nelle scorse ore dagli investigatori dello Spesal, il magistrato contesta i reati di omissione dolosa di cautele sui luoghi di lavoro e getto pericoloso di cose. (La Gazzetta del Mezzogiorno)
Se ne è parlato anche su altre testate
L’episodio ha generato forte preoccupazione tra cittadini e lavoratori, anche a causa della diffusione immediata di immagini sui social, che hanno documentato l’incendio in tempo reale. (statoquotidiano.it)
La notizia è stata confermata da fonti sindacali secondo le quali potrebbe essersi verificato lo scoppio di una tubiera. Una colonna di fumo nero si è sollevata nell'area industriale, visibile anche a chilometri di distanza. (Corriere della Sera)
"E' dalla tuberia n. (RaiNews)

Il sequestro dell'altoforno 1 dell'ex Ilva di Taranto è scattato dopo l'incendio alla tubiera di ieri, sette maggio. (Corriere Bari)
Le operazioni relative al sequestro sono cominciate nella notte appena trascorsa per concludersi stamattina, 8 maggio; il provvedimento è stato ordinato dal sostituto procuratore Francesco Ciardo e sarebbe a carattere probatorio e senza facoltà d'uso. (Taranto Buonasera)
Lo dichiara in una comunicazione ai lavoratori di Acciaierie d’Italia, l’ex Ilva, a proposito dell’altoforno 1 del siderurgico di Taranto – uno dei due che era in attività – dove ieri c’è stato un incendio. (Antenna Sud)