Accollo del debito d'imposta altrui e divieto di compensazione: come presentare le deleghe di pagamento

Ipsoa ECONOMIA

In particolare, chiunque si accolli il debito d’imposta altrui procede al relativo pagamento mediante modello F24 da presentare esclusivamente attraverso i servizi telematici messi a disposizione dall’Agenzia delle entrate, pena il rifiuto della delega di pagamento.

In sede di compilazione della delega, nella sezione “Contribuente” sono indicati:. - nel campo “Codice fiscale”, il codice fiscale dell’accollato, soggetto passivo del rapporto tributario e debitore originario;. (Ipsoa)

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244683/2021, recante: «Disposizioni di attuazione dell’articolo 1 del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019, n. 8, della legge 212/2000, per il quale «… è ammesso l’accollo del debito d’imposta altrui senza liberazione del contribuente originario». (Parlamento, Gazzetta Ufficiale, Agenzia Governative, Giurisprudenza in materia tributaria, autori)

Accollo del debito d’imposta altrui e divieto di compensazione», pubblicato il 24.09.2021 su www. 244683/2021, recante: «Disposizioni di attuazione dell’articolo 1 del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. (Parlamento, Gazzetta Ufficiale, Agenzia Governative, Giurisprudenza in materia tributaria, autori)

In base a tali presupposti l’Agenzia ha negato la possibilità di soddisfare il debito tributario mediante compensazione nel caso di accollo. Decreto fiscale “Collegato” 2019/2020, vieta expressis verbis il pagamento del debito accollato mediante compensazione. (Parlamento, Gazzetta Ufficiale, Agenzia Governative, Giurisprudenza in materia tributaria, autori)

Accollo del debito d’imposta altrui e divieto di compensazione: per i versamenti sarà necessario utilizzare il modello F24, senza possibilità di compensare i crediti dell’accollante. (Informazione Fiscale)

L’articolo 1 del decreto-legge 26 ottobre 2019, n. 124, convertito, con modificazioni, dalla legge 19 dicembre 2019, n. 157, in attuazione all’articolo 8, comma 2, della legge 27 luglio 2000, n. 212, recante la disciplina dell’accollo del debito d’imposta altrui. (Parlamento, Gazzetta Ufficiale, Agenzia Governative, Giurisprudenza in materia tributaria, autori)

In particolare, si disciplinano le modalità di esecuzione dell’accollo del debito d’imposta altrui nonché del recupero degli importi dovuti e dell’irrogazione delle sanzioni in capo all’accollante e all’accollato. (Fiscoetasse)