Addio a Alberto Wey Zapata, il crossista 23enne contro cui il destino ha voluto accanirsi

Moto.it SPORT

Proprio mentre partecipava ad una gara di cross, dopo una caduta in seguito ad un salto

Se non fosse che quella di Alberto Wey Zapata era una storia pazzesca.

Invece il destino aveva in serbo ben altro e nello scorso fine settimana Alberto Wey Zapata ha perso la vita.

Ci sono volte in cui il destino sembra voler mostrare tutta la sua furia ad un unico indirizzo e la storia di Alberto Wey Zapata è di quelle che dimostrano proprio questo. (Moto.it)

La notizia riportata su altri media

Aveva battuto la sfortuna, riuscendo a tornare in sella ad una moto pur ritrovandosi a guidare con un braccio solo. A novembre, vittima di un incidente d’auto, si era salvato grazie al pronto intervento di una infermiera: i medici erano però stati costretti ad amputargli il braccio sinistro. (QUOTIDIANO.NET)

La tragedia è avvenuta a Cordoba, durante la gara di un campionato minore argentino. Il motociclismo piange la scomparsa di Alberto Zapata Bacur, pilota di motocross di 23 anni. (Motociclismo.it)

Fatale, per il centauro, un nuovo sinistro, nel corso di una gara sulla pista di San Agustin, a Cordoba "I medici hanno detto che le mie possibilità di guidare una motocicletta erano pari a zero" aveva raccontato fiero dopo avere ripreso l’attività agonistica, collezionando anche un paio di terzi posti. (Sportal)

La passione sa essere forte almeno quanto il destino, ma non sempre la fortuna viaggia di pari passo con il valore. Una sofferenza immensa per un ragazzo che ci ha insegnato tanto sulla forza di volontà e sull’amore per lo sport (Corriere della Sera)

Ottenuta l’autorizzazione a gareggiare pur senza un braccio, nell’arco di quattro mesi e con un recupero impensabile Alberto è riuscito a compiere un piccolo miracolo: il 5 marzo scorso aveva centrato il primo podio della sua nuova vita professionale. (Virgilio Sport)

L'avere un solo braccio però non aveva fermato la sua voglia di gareggiare e così, dopo aver ricevuto l'autorizzazione per correre con i normodotati, Alberto Zapata era tornato in pista lo scorso marzo ricevendo la standing ovation di tutti i presenti (Sport Fanpage)