Trapianto di cuore “domino”, riceve un cuore nuovo e dona il suo

QUOTIDIANO NAZIONALE SALUTE

Si chiama "trapianto del cuore domino" l'eccezionale operazione chirurgica Molinette di Torino. L'intervento permette di impiantare un cuore nuovo in un paziente, e di impiantare il suo in un altro. La Città della Salute ha sottolineato che in Italia non si praticava da quasi trent'anni, ma resta una strategia 'semplice' per risolvere un problema complesso. L'intervento di trapianto ha riguardato un siciliano di 43 anni affetto da una grave patologia polmonare. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

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Video (La Sicilia)

Riceve un cuore e dona il proprio a una malata terminale. E’ un ‘trapianto domino’ quello che è stato eseguito all’ospedale Molinette di Torino e che ha permesso di salvare due vite in una sola occasione. (il Fatto Nisseno)

Trapianto cuore polmoni a Torino Si chiama “trapianto di cuore domino” e in Italia non veniva praticato da quasi trent’anni. All’ospedale Molinette di Torino un paziente ha ricevuto il blocco cuore e polmoni e ha donato a sua volta il suo cuore a un’altra paziente. (Virgilio Notizie)

Quando il trapianto diventa donazione. Un paziente di 43 anni, affetto da una grave patologia polmonare, è stato sottoposto ad un trapianto associato del cuore e dei due polmoni ed il suo cuore espiantato, anziché essere scartato, è stato utilizzato per effettuare un trapianto di cuore in una seconda paziente affetto da una grave malattia cardiaca terminale. (La Sesia | Cronaca)

Tre organi e due vite salvate in una sola operazione durata più di 10 ore. È accaduto all’Ospedale Molinette di Torino dove l’importante sforzo di due équipe specialistiche ha permesso di mettere in atto una procedura che in Italia non veniva eseguita da almeno 30 anni. (Ohga!)

«E ancora una volta - spiegano alla Città della Salute del capoluogo piemontese - ha dimostrato di essere una strategia "semplice" per risolvere una situazione complessa». Un intervento a catena che, per quel che riguarda il cuore, è più unico che raro: l’ultimo, in Italia, risale a quasi trent'anni fa. (Gazzetta del Sud)