Borsa: Europa scivola nel finale con New York, Milano -2,65%

La Sicilia ECONOMIA

L'allarme recessione frena anche il comparto auto, dopo il calo di oltre il 14% delle vendite di giugno in Francia

Londra cede il 2,83%, Francoforte il 2,7%, Milano il 2,65%, Parigi il 2,6% e Madrid il 2,3%, mentre il Dow Jones lascia sul campo il 2,27% e il Nasdaq l'1,07%.

Borse europee deboli nel finale con Wall Street in tensione alla riapertura dopo l'Indipendece Day.

In calo l'euro a 1,023 dollari e a 1,19 sulla sterlina dopo indici Pmi inferiori alle stime in Europa, che alimentano l'allarme sulla recessione. (La Sicilia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Le Borse europee recuperano lievemente terreno dopo una seduta pesante, conidzionata dai timori di una recessione mondiale. A Piazza Affari, l'indice Ftse Mib sale dell'1,50% a 21.016 punti, affiancata a Londra, che guadagna l'1,51%. (la Repubblica)

In particolare, secondo gli analisti di Citi, le quotazioni dell’oro nero potrebbero scendere fino a 65 dollari al barile e oltre. Piazza Affari ha chiuso in forte calo insieme alle altre Borse europee e a Wall Street. (Corriere della Sera)

Ad appesantire il clima gli indici Pmi sul settore servizi, che segnalano un'ulteriore frenata a giugno nell'area euro, e i prezzi del gas che continuano a restare su livelli di guardia. L'ipotesi di un crollo della domanda si riflette sul prezzo del petrolio, con il Wti di settembre tornato di colpo sotto i 100 dollari (-9%), innescando la corsa al dollaro come bene rifugio. (Il Sole 24 ORE)

(askanews) – Lo spettro della recessione agita e rende inquieti e preoccupati i mercati azionari di gran parte del mondo e quelli europei non fanno eccezione. Martedì 5 luglio 2022 - 18:07. Paura recessione affonda Borse europee, Milano -2,99%. (Agenzia askanews)

-2,7%)11:00: Vendite dettaglio, mensile (atteso 0,4%; preced 54,8 punti)16:00: Ordini industria, mensile (atteso 0,5%; preced. (Borsa Italiana)

Sulle borse è tornata repentinamente la paura che una recessione sia quanto mai vicina. Nonostante le tensioni restano per lo più stabili i rendimenti dei bond con il Btp decennale all'3,16% e il pari scadenza tedesco all'1,18% che portano il differenziale tra Btp e Bund poco sotto i 200 punti. (Milano Finanza)