WhatsApp blocca 2 milioni di account indiani nella battaglia contro i messaggi spam

WhatsApp ha bloccato 2 milioni di account di utenti indiani in un mese per prevenire comportamenti dannosi, ha affermato la società nel suo primo rapporto di conformità pubblicato secondo le nuove rigide regole della tecnologia dell’informazione del Paese.

“Ricorda che vietiamo la stragrande maggioranza di questi account in modo proattivo, senza fare affidamento su alcuna segnalazione degli utenti”. (Geekissimo Blog)

La notizia riportata su altri giornali

La notizia del giorno in ambito mobile si riferisce al fatto che, da questo momento, dobbiamo registrare milioni di account WhatsApp bloccati. La storia degli account WhatsApp bloccati, in ogni caso, prevede che siano a rischio tutti coloro che tendono a far emergere un “tasso di messaggi elevato e anormale”. (OptiMagazine)

I profili sono incorsi in un ban perché rei di aver inviato un “elevato tasso di messaggi di massa”. Anche i rapporti inviati da altri utenti sono stati utilizzati per aiutare a identificare gli account canaglia (Data Manager Online)

WhatsApp ha bloccato più di due milioni di utenti in India per aver infranto una regola poco conosciuta volta a fermare la diffusione di bufale e fake news. L’India è il più grande mercato di WhatsApp con oltre 400 milioni di utenti. (MondoTechBlog.com)

Come collegarsi a WhatsApp Web. L’unico strumento che ci permette di collegare lo smartphone al servizio Web è il codice QR. Non è possibile utilizzare WhatsApp Web su più dispositivi contemporaneamente, almeno per ora. (WeGeek)

Seguendo esattamente lo stesso percorso già indicato nella scheda “Chiamate” sarà possibile introdursi nella sessione di contatto e dare il proprio contributo In queste ore è in distribuzione un’interessantissima novità per partecipare alle chiamate di gruppo WhatsApp già iniziate in qualsiasi momento. (OptiMagazine)

In India sono stati rimossi oltre 2 milioni di account, sui 400 milioni di iscritti attuali, e il 95% degli account bloccati si comportava inviando in maniera scorretta messaggi con una velocità anomala. (Consumatore.com)