Napoli - Tutto esaurito al S.Carlo per apertura con Mattarella

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Tra i presenti il ministro dell'Istruzione Patrizio Bianchi,, il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, il Sindaco di Napoli, e presidente della Fondazione San Carlo , Gaetano Manfredi, il prefetto di Napoli Claudio Palomba.

Per Jonas Kaufmann è la prima opera 'in scena' a lirico partenopeo dopo le esibizioni in forma di concerto. (StabiaChannel.it)

Ne parlano anche altre fonti

L’applauso al Presidente e i presenti alla serata-evento L’ingresso del presidente Mattarella all’interno del teatro è stato accolto da un grande applauso dei presenti. Una prima evento per la stagione lirica del San Carlo con varie star sul palco come Jonas Kaufmann nel ruolo del titolo e Maria Agresta in quello di Desdemona (Corriere del Mezzogiorno)

Applausi: 11 minuti, col San Carlo che risplende di luce propria, come le stelle. Pubblico diviso sulla regia di Martone e la lettura contemporanea dell'opera (ah, questi melomani conservatori!). (Il Mattino)

I capolavori della poesia non solo non muoiono nel tempo, ma col passare degli anni e dei secoli assumono sempre più forza, e parlano al presente come se fossero nati oggi: e uno di questi capolavori si chiama «Otello», che apre stasera, nella versione verdiana, la stagione del San Carlo, alla presenza del presidente della Repubblica Mattarella: Mario Martone regista, Mariotti sul podio dell'orchestra, nel cast Jonas Kaufmann come Otello. (Il Mattino)

L'intervista: "Otello al San Carlo è un'emozione speciale: ci entrai in gita a 12 anni e scoppiai a piangere, pensai che volevo far parte di questo mondo." (La Repubblica)

Al San Carlo applauso di 5 minuti per Mattarella alla prima dell’Otello di Martone Standing ovation con lungo applauso per il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, al San Carlo di Napoli per la prima dell’Otello di Mario Martone. (Fanpage)

Ma sono anche qualcos’altro: la contestazione a uno spettacolo reputato brutto, e in questo senso il pubblico contestante per definizione ha ragione. Alla fine della recita, agli osanna si sono contrapposti gli scotimenti di capo di altri che bocciavano la regia senza appello. (Il Riformista)