Volkswagen, conti in rosso ma con uno sguardo al futuro

Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
ECONOMIA

ROMA – Il 2024 si è chiuso con un bilancio pesante per il gruppo Volkswagen, che ha registrato un calo del 30% dell’utile netto, trainato da costi di produzione elevati e dalla concorrenza sempre più agguerrita dei produttori cinesi. Nonostante ciò, i risultati hanno superato le attese degli analisti, contribuendo a sostenere il titolo in Borsa. Oliver Blume, amministratore delegato del colosso tedesco, durante la conferenza stampa sui conti annuali, ha delineato una strategia che guarda oltre l’Europa, con un occhio rivolto all’India, dove il gruppo è presente da oltre due decenni.

I numeri parlano chiaro: le vendite globali sono scese del 3,5%, con 9 milioni di veicoli commercializzati, di cui 2,74 milioni provenienti dalle società cinesi. Un dato che conferma le difficoltà del gruppo nel mercato asiatico, dove sta perdendo terreno. Tuttavia, i ricavi sono aumentati di quasi 2,5 miliardi di euro, passando da 322,3 a 324,7 miliardi, mentre il risultato operativo ha subito una flessione del 15%, attestandosi a poco più di 19 miliardi, con un margine del 5,9%.

Blume, nel corso della presentazione, ha sottolineato l’importanza di mantenere competitivi i veicoli a combustione interna, investendo al contempo in modelli elettrici e soluzioni software. “Dobbiamo bilanciare le due tecnologie”, ha affermato, ribadendo la necessità di una “neutralità tecnologica” per raggiungere gli obiettivi di riduzione delle emissioni di CO2. Una posizione che ha trovato eco nella decisione dell’Unione Europea di sospendere per tre anni le multe sulle emissioni, una misura che il ceo ha definito “essenziale per sostenere la transizione ecologica”.

Parallelamente, il gruppo ha annunciato l’intenzione di rafforzare la propria presenza in India, un mercato in crescita che potrebbe rappresentare una valida alternativa alla Cina. “L’India è una priorità strategica”, ha dichiarato Blume, senza entrare nei dettagli della partnership in fase di sviluppo.

Arno Antlitz, responsabile finanziario del gruppo, ha ammesso che i risultati non sono soddisfacenti, ma ha evidenziato come il piano di rilancio sia ambizioso e mirato a consolidare la posizione di Volkswagen a livello regionale. “Investiremo in tecnologie innovative e in una maggiore diversificazione geografica”, ha aggiunto, sottolineando l’importanza di adattarsi a un mercato in rapida evoluzione.