Buti: “Trump si è molto indebolito, ora l’Europa ha più margini”

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la Repubblica INTERNO

ROMA – Con gli Stati Uniti è iniziata la fase delle trattative», dice Marco Buti, già direttore generale per gli Affari economici della Commissione e oggi professore all’Istituto universitario europeo di Firenze. «Ma sarà molto lunga». Pechino sembra aprire. «Siamo ancora allo studio in cagnesco. Certo, gli sviluppi di questo negoziato avranno effetti anche per l’Europa». Quali? «È probabile… (la Repubblica)

Se ne è parlato anche su altre testate

La Commissione sta mettendo a punto una lista di prodotti da colpire, sulla quale al momento si mantiene il massimo riserbo. L'Unione europea è pronta a colpire 100 miliardi di euro di merci statunitensi con dazi aggiuntivi se non si arriverà a un accordo con gli Stati Uniti di Donald Trump. (Europa Today)

La notizia è stata riportata da Bloomberg e confermata da tre fonti Ue a Euractiv. La Commissione Europea sta elaborando nuove contromisure mirate a beni statunitensi per un valore di poco inferiore a 100 miliardi di euro in risposta ai dazi imposti dal presidente americano, Donald Trump, sulle esportazioni dell"Ue. (Milano Finanza)

Lo ha affermato l'Europarlamentare di Fratelli d'Italia Nicola Procaccini, co-presidente dei conservatori al Parlamento europeo, intervenendo oggi alla plenaria di Strasburgo. Ma dobbiamo ammettere che la politica dei dazi è stata ed è anche una politica europea, che non si è rivolta solo verso chi viola ogni giorno le regole di mercato come la Cina, ma anche nei confronti di alleati preziosi come i cittadini americani". (il Giornale)

«Bruxelles intende imporre tariffe sugli aerei Boeing nell'ambito delle proposte di ulteriori ritorsioni in caso di fallimento dei negoziati commerciali con Washington. Lo scrive il Financial Times sulla sua edizione online citando due fonti vicine al dossier. (Corriere del Ticino)

Mentre gli Usa si preparano a trattare con la Cina, arriva la nuova lista Ue di controdazi pronti a scattare se dovessero naufragare i paralleli negoziati tra Bruxelles e Washington. (Il Messaggero)

E, quindi, l'idea del bazooka è rispuntata con forza: secondo Bloomberg, l'Unione europea ha messo in conto di colpire circa 100 miliardi di merci statunitensi con balzelli aggiuntivi nel caso in cui la situazione non raggiungesse uno sbocco positivo. (il Giornale)