Ismea cerca giovani agricoltori e mette all'asta 16mila ettari di terra, sette appezzamenti sono nella Tuscia

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E’ un progetto che permette di riscoprire il valore della terra con elementi nuovi, come l’innovazione, la sensoristica, la riduzione dell’impronta ambientale sulle produzioni e delle emissioni.

Al via il quarto bando della Banca nazionale delle terre agricole, nato nel 2016 con l’obiettivo di favorire l’incontro tra domanda e offerta e il ricambio generazionale in agricoltura, presentato al convegno “Seminiamo il futuro” dell’Ismea. (Tuscia Web)

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Sul sito http://www.ismea.it/banca-delle-terre è possibile consultare le modalità di partecipazione, le caratteristiche dei terreni e inviare le manifestazioni di interesse “Gli andamenti demografici degli ultimi decenni – ha detto il Presidente di Ismea Enrico Corali – evidenziano una crescita costante della popolazione mondiale. (Ruminantia)

"Il settore agricolo e, in primis, la disponibilità di superfici coltivabili, è destinato a diventare sempre più centrale nell’economia mondiale. - ha spiegato Corali - A questo aggiungiamo che le abitudini alimentari nei Paesi in via di sviluppo si stanno spostando con sempre maggior decisione da una dieta a base di carboidrati (pasta, pane e riso) a un’alimentazione proteica, più complessa e dispendiosa dal punto di vista della combinazione dei fattori produttivi" (Adnkronos)

L’importo massimo di contributo pubblico per singolo servizio di consulenza è pari a 1.500 euro. Il sostegno sarà erogato come contributo pubblico in conto capitale, in misura pari al 100%. (Corriere di Lamezia)

In Italia oggi la terra pesa per il 60% sul valore dell’attivo aziendale – spiega il presidente di ISMEA, Enrico Corali. Una prospettiva succulenta per i giovani imprenditori, che potranno usufruire di un pagamento rateizzato a 30 anni per lanciare le loro imprese. (greenMe.it)

Pensando a questi bisogni futuri che saremo chiamati a gestire, Banca delle Terre è un progetto lungimirante, prezioso e necessario che rimette in circolo terreni produttivi". Ismea e Ministero delle Politiche agricole hanno annunciato l'avvio della procedura di vendita del quarto lotto dei terreni della Banca nazionale delle Terre Agricole, costituito da oltre 16 mila ettari di terreni, per un totale di 624 aziende agri-cole potenziali. (Teatro Naturale)

La Banca nazionale delle terre agricole è alimenta con terreni agricoli derivanti dalle operazioni fondiarie realizzate da Ismea.Nata nel 2016, Banca nazionale delle Terre Agricole è finalizzata a rimettere in circolo capitali e investimenti sul bene terra, segnando un punto fondamentale nella ricomposizione fondiaria e nella lotta all’abbandono dei terreni agricoli a beneficio della competitività dell’intero sistema agricolo italiano. (Agenzia askanews)