Scontri frontiera, Pechino: India s'attenga ad accordi

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Agenzia askanews ESTERI

Lungo il confine himalayano ora la situazione è "stabile" ci furono sanguinosi scontri tra i soldati due giganti d’Asia. Ne scaturì un macchinoso dialogo che, però, a luglio di quest’anno ha portato a un accordo in quattro punti. (Agenzia askanews)

La notizia riportata su altre testate

Infatti due erano incisi con il nome Tempio Adhi Kesava sulla base, un chiaro segno che potrebbero essere rubati. Durante la perquisizione della sua casa, gli agenti hanno trovato sette idoli antichi che Durairajan aveva acquistato dal “maestro contrabbandiere” noto solo come Deenadayalan. (Periodico Daily)

Scontri tra le truppe dei due eserciti sono avvenuti nella zona himalayana di Tawang nell’Arunachal Pradesh il 9 dicembre, ma l’esercito indiano ne ha dato notizia soltanto qualche giorno dopo. Torna la tensione lungo il confine conteso tra Cina e India. (la Repubblica)

Il ministero della Difesa indiano ha dichiarato che i soldati di entrambe le parti hanno riportato ferite lievi nel confronto avvenuto venerdì nel settore Tawang, nel territorio nord-orientale indiano dell'Arunachal Pradesh, una regione remota e inospitale che confina con la Cina meridionale. (Tiscali Notizie)

A riportarlo per prima è stata la Cnn, la quale ha poi pubblicato integralmente le prime dichiarazioni del ministro della Difesa indiano: “Il 9 dicembre 2022, le truppe del Pla hanno tentato di cambiare unilateralmente lo status quo sconfinando nella Linea di controllo effettivo”. (Nicola Porro)

Il ministero della Difesa indiano in una nota riportata dalla CNN ha affermato che «i soldati di entrambe le parti hanno riportato ferite lievi nel confronto avvenuto nel settore Tawang, nel territorio nord-orientale indiano dell'Arunachal Pradesh», che è una regione impervia e per questo quasi inaccessibile, che confina con la Cina meridionale. (Panorama)

Con il mondo appena uscito da due anni di crisi globale “pandemica”, per lo meno così è stata definita, in alcune zone del mondo si sono riaccesi atavici conflitti nelle zone di confine più calde. Oggi però non parliamo di Russia-Ucraina, Israele-Palestina, Siria-Turchia o Armenia-Azerbaigian; spostandoci più ad Oriente, all’ombra della gigantesca catena montuosa himalayana, nelle scorse ore due superpotenze sono tornate a scontrarsi. (Il Primato Nazionale)