Usa, un detenuto di Guantanamo trasferito in Marocco

La Gazzetta del Mezzogiorno ESTERI

Nel dare la notizia il Pentagono ha precisato sono 39 i prigionieri che restano nel controverso carcere

Il rilascio di Abdul Latif Nasser doveva già avvenire nel 2016.

Si tratta del primo detenuto trasferito da Guantanamo sotto l'amministrazione Biden.

Abdul Latif Nasser, detenuto a Guantanamo dal 2002 e mai accusato di alcun crimine, è stato trasferito dagli Usa in Marocco.

Secondo il Nyt, le forze statunitensi hanno consegnato il 56enne al governo marocchino oggi. (La Gazzetta del Mezzogiorno)

Su altri media

Secondo il Nyt, le forze statunitensi hanno consegnato il 56enne al governo marocchino oggi. Primo detenuto trasferito da Guantanamo sotto l'amministrazione Biden (foto d'archivio) Keystone. (Bluewin)

Primo detenuto trasferito da Guantanamo sotto l'amministrazione Biden (foto d'archivio) KEYSTONE/AP/Brennan Linsley sda-ats. Questo contenuto è stato pubblicato il 19 luglio 2021 - 13:37. Il rilascio di Abdul Latif Nasser doveva già avvenire nel 2016. (tvsvizzera.it)

L’uomo in questione è Abdul Latif Nasir, il cui rilascio era stato raccomandato nel 2016, ma che ha continuato a rimanere dietro le sbarre sotto la presidenza Trump. Source: agi (EOS Sistemi avanzati scrl)

Leggi anche. Il trasferimento è il primo dell’amministrazione Biden e potrebbe essere un segnale dell’intenzione del presidente di ridurre il numero di persone rinchiuse a Guantanamo, attualmente 39. Nonostante il via libera, Nasir è rimasto sull’isola di Cuba per tutta la durata della presidenza Trump che si era opposta al trasferimento, per un totale di 19 anni. (Notizie - MSN Italia)

Abdul Latif Nasir, 56 anni, prigioniero numero 244, ha lasciato Guantanamo. Ma i funzionari continuavano a considerarli troppo pericolosi per essere rilasciati, raccomandandone il proseguo della detenzione (illegale) "a tempo indeterminato" (Notizie - MSN Italia)

Nasser era stato catturato dall’esercito Usa nel 2002 in Afghanistan Nasser aveva rilasciato una testimonianza nella quale denunciava nuove restrizioni alle libertà personali imposte dalla nuova amministrazione del carcere. (Dire)