Decreto concorrenza: Lega, Pd e Forza Italia contro norma su gare concessioni balneari

Mondo Balneare ECONOMIA

Non si fermano le polemiche politiche contro il tentativo, avvenuto ieri pomeriggio e poi sventato, di istituire le immediate gare delle concessioni balneari eliminando la validità dell’estensione fino al 2033.

Queste le parole di Salvini: «La Lega è da sempre e per sempre contro la svendita delle spiagge, delle concessioni e del mare italiano, come vorrebbe imporre Bruxelles.

Il videomessaggio del deputato dem Umberto Buratti. (Mondo Balneare)

Ne parlano anche altre fonti

Mentre sarebbe stata stralciata, al momento, dalla bozza del decreto Concorrenza, la postilla – inserita da un funzionario di Chigi – che metteva a gara le concessioni balneari. Come una nuvola, l’istituto della procedura d’infrazione europea fa ombra sulle spiagge italiane. (Open)

Tutto è nato da una postilla inserita da un funzionario non meglio precisato della presidenza del consiglio che, all'interno del decreto concorrenza, metteva a gara le concessioni balneari. L'avvio dei bandi per le concessioni balneari avrebbe avuto l'effetto di una terapia d'urto in questo particolare mercato, con diritti pluriennali improvvisamente cancellati e con l'impossibilità per molte piccole imprese di mandare avanti il lavoro. (ilGiornale.it)

Così il senatore leghista Gian Marco Centinaio si è espresso in una nota: «Secondo alcune indiscrezioni, nel decreto concorrenza si vuole inserire l’annullamento delle concessioni demaniali marittime e mandarle tutte a gara nei prossimi mesi. (Mondo Balneare)

Se la risposta è affermativa, il bagnino deve frequentare un corso di specializzazione tipo “oxygen first aid”, organizzato da diverse didattiche in tutta Italia. Così sembrava, almeno finché, ad appena due settimane di distanza, il Ministero della salute ha rilanciato una seconda circolare (prot. (Mondo Balneare)

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