Guerra giorno 87: Zelensky apre alla diplomazia, ma i falchi si fanno sentire

Avvenire ESTERI

Eserciteremo il nostro diritto all'autodifesa ai sensi dell'articolo 51 della Carta delle Nazioni Unite a seguito di un brutale attacco armato.

Se infatti le parole del leader sembrano aprire qualche spiraglio, le voci dei falchi si fanno sentire sia nel Paese sia all’estero.

Si capirà nei prossimi giorni se Putin tornerà a vedere di persona figure esterne al suo ristretto cerchio di potere.

Vorrei vedere Chisinau equipaggiata secondo gli standard Nato”, ha affermato in un’intervista la titolare del Foreign Office

Nell’87° giorno della guerra, in Ucraina si sente finalmente parlare anche di trattativa. (Avvenire)

La notizia riportata su altri giornali

"I russi hanno rispettato la condizione posta e le vite dei difensori di Mariupol sono state preservate". Sono parole del presidente ucraino Volodymyr Zelensky. (ilGiornale.it)

Sabato 21 maggio 2022 - 21:17. Ucraina, colloquio di Zelensky con Draghi. Cooperazione difesa, sanzioni, blocco dei porti e Ue i temi discussi. CONDIVIDI SU:. . . . . . . . . . . Roma, 21 mag. (Agenzia askanews)

Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, in un'intervista all'emittente ucraina ICTV, ha indicato la condizione essenziale, per Kiev, affinché si possa ancora parlare di negoziati con Mosca. “Solo la diplomazia” potrà porre fine alla guerra scatenata dalla Russia contro l’Ucraina, ma se i russi non garantiranno la salvezza dei difensori di Mariupol qualsiasi negoziato sarà impossibile. (L'HuffPost)