Emanuele Michieletti, gli abusi del primario di Piacenza e le “consenzienti”: «Salteranno molti matrimoni»

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Il radiologo «convocava le colleghe donne in stanza con l’altoparlante». E i colleghi si complimentavano per il suo "successo" La stanza del primario di radiologia Emanuele Michieletti nel seminterrato dell’ospedale Guglielmo da Saliceto a Piacenza è sigillata. Come una scena del crimine. Lì avvenivano le violenze sessuali scoperte dall’indagine del procuratore capo Grazia Pradella. Le microspie hanno ascoltato le conversazioni con le donne che lui «convocava in stanza con l’altoparlante». (Open)
Se ne è parlato anche su altri giornali
Soprattutto, a riferire circa la condotta in servizio di Emanuele Michieletti, l’ex primario da mercoledì agli arresti domiciliari con le accuse di violenza sessuale e atti persecutori nei confronti di alcune colleghe, almeno una decina tra dottoresse e infermiere. (Libertà)
Presidio di protesta di fronte alla sede Ausl di Piazzale Milano, nella mattinata di sabato 10 maggio, autoconvocato da diverse realtà e associazioni femministe, tra cui il collettivo femminista R-Esisto, dopo la vicenda del primario ospedaliero arrestato con le accuse di violenza sessuale. (piacenzasera.it)
"Ho subito più volte molestie, ma mi sono ribellata. Lui si sentiva intoccabile, aveva un harem". Lo racconta a Libertà una dipendente dell'ospedale di Piacenza che lavorava nel reparto di Emanuele Michieletti, il primario di radiologia arrestato nei giorni scorsi con l'accusa di violenza sessuale nei confronti delle colleghe. (la Repubblica)

Fino all'autunno del 2024, infatti, l’ex primario - da mercoledì agli arresti domiciliari con le accuse di violenza sessuale e atti persecutori nei confronti di almeno una decina tra dottoresse e infermiere - era stato, infatti, direttore del Dipartimento di Diagnostica per immagini. (Libertà)
Lui si sentiva intoccabile, aveva un harem». Lo racconta al quotidiano Libertà una dipendente dell'ospedale di Piacenza che lavorava nel reparto di Emanuele Michieletti, il primario di radiologia arrestato nei giorni scorsi con l'accusa di violenza sessuale nei confronti delle colleghe. (Corriere di Bologna)
La notizia dell’ arresto dell’ex primario di Radiologia Emanuele Michieletti per violenza sessuale e stalking sta scuotendo l’opinione pubblica locale e nazionale. Circostanza che, se confermata, risponderebbe a uno degli interrogativi a cui la polizia sta cercando di dare risposta: da quanto cioè il “sistema” di abusi e violenze - così è stato definito negli ambienti della procura - andasse avanti. (Libertà)