Netanyahu: «L'idea di Trump su Gaza potrebbe cambiare la storia»

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"Ha un'idea diversa e penso che valga la pena prestargli attenzione" Milano, 5 feb. L'idea di Trump che gli Stati Uniti prendano il controllo di Gaza e che i palestinesi vadano ad abitare altrove è "un'idea diversa e penso che valga la pena prestarle attenzione. Ne stiamo parlando. La sta esplorando con la sua gente, con il suo staff. Penso che sia qualcosa che potrebbe cambiare la storia e vale davvero la pena perseguire questa strada". (ilmattino.it)
Se ne è parlato anche su altri media
LONDRA – “Mar-a-Gaza o Gaz-a-Lago?” Definendola una proposta “storica, brillante e l’unica idea che ho ascoltato da 50 anni a oggi capace di portare pace, sicurezza e prosperità in quest’area tormentata”, David Friedman, ambasciatore americano in Israele durante la prima amministrazione Trump, offre per la “Riviera del Medio Oriente” un nome ispirato da Mar-a-Lago, residenza privata del president… (la Repubblica)
Trump vuole che siano gli Stati Uniti, a questo punto vien da pensare anche in funzione anti-Iran, il grande nemico tanto di Netanyahu che di Trump. (Vanity Fair Italia)
Immaginate un lembo di terra martoriato dalla guerra trasformato in un paradiso turistico, con hotel di lusso, spiagge dorate e ristoranti di alta cucina. (ilmessaggero.it)

“La furia globale” – un titolo di Politico – suscitata dal piano di Trump per Gaza viene raccontata, con sfaccettature diverse, dai media di tutto il Mondo. Politico scrive che l’idea del presidente suscita indignazione nei Paesi arabi e in capitali europee “chiave” – si riferisce soprattutto a Londra, Parigi, Berlino e Madrid – ed è ritenuto “pericoloso”: rischia di compromettere pure la tregua in atto, non solo le prospettive (già tenui) di una pace duratura. (Giampiero Gramaglia – Gp News)
“Gli Stati Uniti prenderanno il controllo della Striscia di Gaza e ci occuperemo di essa", ha aggiunto il presidente. "Se necessario, lo faremo",ha detto il presidente Usa Donald Trump durante la conferenza stampa congiunta con il premier israeliano Benjamin Netanyahu, rispondendo a una domanda sulla possibilità che gli Stati Uniti mandino proprie truppe a Gaza per mantenere la sicurezza. (Italia Oggi)
Dopo aver cercato di comprare la Groenlandia, annesso il Canada nella sua personale cartina geopolitica e ribattezzato il Golfo del Messico, ora vuole trasformare Gaza in una Trump Riviera. Deportare due milioni di palestinesi, piazzare qualche Trump Tower sulle macerie e magari inaugurare qualche casinò in spiaggia con vista mare in una zona di guerre secolari tra popoli e religioni. (Il Fatto Quotidiano)