Stop alla vendita di plastica monouso in Italia

Corriere dello Sport.it INTERNO

L'Italia dice basta alla plastica monouso.

Obiettivo della legge è promuovere la transizione verso "un'economia circolare con modelli imprenditoriali, prodotti e materiali innovativi e sostenibili".

Dal 14 gennaio 2022 entra in vigore il decreto che recepisce per il nostro Paese la Direttiva Ue Sup (Single use plastic).

Addio dunque a piatti e bicchieri di plastica vecchio stile, cotton fioc, cannucce, aste per sostegno dei palloncini, contenitori e bicchieri per alimenti e bevande in polistirene espanso e relativi tappi e coperchi, attrezzi da pesca che la contengono

(Corriere dello Sport.it)

Ne parlano anche altre testate

Perché proprio oggi entra in vigore la legge 196 per dare attuazione alla direttiva comunitaria contro le plastiche usa e getta che costituiscono tanta parte dei nostri rifiuti. di Gianfranco Amendola. (Corriere Roma)

Come richiesto dalla Direttiva (UE) 2019/904 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 5 giugno 2019, il Decreto attuativo (D. n. 285 del 30-11-2021), ma le prescrizioni del nuovo decreto legislativo contro la plastica entrano in vigore da oggi, venerdì 14 gennaio 2022. (Altalex)

Il divieto non si limita alla sola produzione e all'utilizzo nella gastronomia e nella ristorazione da asporto ma anche alla vendita da parte di supermercati e negozi. Entra in vigore oggi la legge che vieta produzione e vendita di prodotti monouso in plastica. (Tiscali.it)

La Coldiretti ricorda anche che in Italia un cittadino su quattro, il 27% circa, ha già deciso da tempo di abbandonare oggetti di plastica monouso come piatti, bicchieri o posate con un alto impatto inquinante Scatta infatti anche in Italia lo stop, in seguito all’entrata in vigore del decreto che recepisce per il nostro Paese la Direttiva Ue Sup (Single use plastic). (LaPresse)

Nell'ambito dell'obbligo di responsabilità estesa del produttore, coloro che fabbricano prodotti in plastica monouso e attrezzi da pesca dovranno anche coprire i costi delle misure di sensibilizzazione L'addio non sarà immediato. (ilGiornale.it)

Sono previste inoltre campagne di sensibilizzazione sui "vantaggi ambientali ed economici delle alternative basate su prodotti riutilizzabili" Possono arrivare anche fino a 50mila euro se l'immissione contestata coinvolge un quantitativo di prodotti del valore superiore al 10% del fatturato dell'azienda. (Tp24)