Giulio Ciccone: «Al Giro d'Italia libero di stupire. Sognavo di essere Senna, Sinner è un professionista anche in bici»

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Al centro del delirio di Tirana, impazzita di gioia per la grande partenza del Giro, il caos calmo di Giulio Ciccone. Ha dovuto vincere la paura dell’aereo, è volato in Albania con la sensazione che la corsa rosa n.108 per lui possa essere quella della svolta. Segni particolari di Cicco da Chieti, professionista dal 2016, l’uomo d’esperienza che la Trek lancia come capitano per la classifica generale alla fine di 3443,3 km di asfalto e strade bianche, tornanti e rettilinei: due volte sul podio negli ultimi due Monumenti, Lombardia 2024 e Liegi 2025, terzo e secondo dietro il cannibale Pogacar. (Corriere della Sera)
Su altri giornali
Giulio Ciccone, se non è chiedere troppo, da questa vita vorrebbe un giorno in maglia rosa: pedalare per l’Italia tra i tifosi che lo indicano e ripensare a quando da bambino vedeva il Giro in televisione. (La Gazzetta dello Sport)
Alle porte del Giro d'Italia, abbiamo chiesto pareri e previsioni sulla "corsa rosa" a un campione che il Giro l'ha conosciuto molto bene: Claudio Chiappucci, secondo il quale la classifica generale sarà una lotta esclusiva Roglic-Ayuso, con quest'ultimo favorito, e... (Tuttobiciweb)
Dopo due anni di assenza, Giulio Ciccone torna al Giro d'Italia. (| CyclingPro.Net)

Per capire come, basta analizzare la vittoria di Mads Pedersen e l’allegro monopolio delle maglie-arlecchino del team sulle strade di Tirana. Al debutto albanese, il messaggio del manager Luca Guercilena ai corridori è stato chiarissimo: controllate in modo maniacale e senza risparmio di energie gli ultimi 50 chilometri, francobollate il capitano Pedersen per proteggerlo, siate religiosamente devoti al piano di lavoro. (Corriere della Sera)
Giulio Ciccone non si nasconde. Queste le sue parole dopo la fine della prima tappa del Giro d'Italia 2025 conquistata dal compagno di squadra - della Lidl-Trek - Mads Pedersen. (La Gazzetta dello Sport)
La startlist è sempre più ricca e anche la Lidl Trek ha annunciato i nomi degli otto corridori in gara. L'abruzzese ha già vinto tre tappe al Giro (2016, 2019, 2022) e arriva da una primavera importante, nella quale il successo nella frazione inaugurale al Tour of the Alps e il secondo posto alla Liegi-Bastogne-Liegi sono stati gli highlights. (eurosport.it)