E adesso arriva il caro-benzina, che fa impennare l’inflazione

RagusaOggi ECONOMIA

“La corsa dei listini dei carburanti alla pompa e delle quotazioni del petrolio ha influito negativamente sull’inflazione: non a caso i servizi relativi ai trasporti hanno subito un repentino aumento, con i prezzi che a febbraio crescono del +1% su base annua – prosegue Tanasi – Una inflazione dunque alterata dal caro-benzina che determina incrementi di spesa per le famiglie a fronte di consumi ancora fermi”

E adesso arriva il caro-benzina, che fa impennare l’inflazione. (RagusaOggi)

Ne parlano anche altre testate

Anche il ministro Franceschini oggi tranquillizza: continueremo a dare ristori anche con le aperture limitate dal 27 marzo "Meglio due giorni in più e non dover rincorrere con emendamenti e quindi perdere mesi e avere testo operativo subito già nel decreto" ha aggiunto. (TG La7)

Il dato segue il +0,3% registrato nel 2019. L'Italia ha chiuso il 2020 con il Pil in calo dell'8,9% a causa del drammatico impatto della pandemia, appena meglio delle stime del governo (-9%). (La Stampa)

La lieve accelerazione dell’inflazione si deve prevalentemente all’ulteriore attenuarsi della flessione dei prezzi dei Beni energetici non regolamentati (da -6,3% di gennaio a -3,6%) e all’inversione di tendenza dei prezzi dei Servizi relativi ai trasporti (da -0,1% a +1,0%). (Gazzetta di Salerno)

Anche il ministro Franceschini oggi tranquillizza: continueremo a dare ristori anche con le aperture limitate dal 27 marzo Il ministro del urismo Garavaglia ha dichiarato oggi che il nuovo decreto Sostegno verrà approvato o venerdì o all'inizio della settimana prossima. (TG La7)

Nel 2020 il Pil ai prezzi di mercato è stato pari a 1.651.595 milioni di euro correnti, con una caduta del 7,8% rispetto all’anno precedente. La domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito negativamente alla dinamica del Pil per 7,8 punti percentuali. (Gazzetta di Salerno)

La domanda nazionale al netto delle scorte ha contribuito negativamente alla dinamica del Pil per 7,8 punti percentuali. L’apporto della domanda estera netta è stato negativo per 0,8 punti e quello della variazione delle scorte per 0,3 punti. (Il Domani d'Italia)