Monza: minacce, estorsione e spaccio, arrestati due minorenni - Il Sole 24 ORE

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A far scattare l'operazione è stata la richiesta disperata di una madre il cui figlio 14enne era finito nel mirino dei due fratelli per aver acquistato della marijuana, senza pagarla.

Monza: minacce, estorsione e spaccio, arrestati due minorenni 24 giugno 2022. (LaPresse) I carabinieri di Desio hanno arrestato in flagranza di reato due fratelli di 14 e 15 anni con l'accusa di estorsione aggravata, spaccio di sostanze stupefacenti e porti ingiustificato di coltelli. (Il Sole 24 ORE)

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Ma al rendez-vous si sono presentati anche i militari, che hanno arrestato i due spacciatori, uno dei quali nelle perquisizioni è stato trovato in possesso di un coltello a serramanico. Poi ha dato appuntamento ai due adolescenti, fingendo di voler consegnare il denaro. (L'Unione Sarda.it)

I militari hanno arrestato in flagranza di reato due fratelli di 14 e 15 anni con l'accusa di estorsione aggravata, spaccio di sostanze stupefacenti e porto ingiustificato di coltelli. I due giovani si trovano ora ristretti agli arresti presso una comunità per minorenni su disposizione della Procura della Repubblica dei minorenni di Milano (Today.it)

Così due fratelli di 14 e di 15 anni minacciavano via messaggio la madre di un loro coetaneo che non aveva pagato ancora la droga da loro procurata. Su disposizione della Procura dei Minorenni di Milano, ora i due fratelli adolescenti si trovano in una comunità (Fanpage.it)

Nel corso dell’ispezione del veicolo, i militari hanno notato uno scatolone adagiato sul sedile posteriore, al cui interno sono stati trovati 1,5 Kg di marijuana, 1,5 Kg di hashish e oltre 2mila euro in contanti. (Cronache Cittadine)

La 'lama' in tasca, i 'baby-boss' non hanno avuto problemi a pretendere il denaro loro dovuto: "voglio i soldi o buco tuo figlio", le parole pronunciate senza peli sulla lingua da uno dei due minorenni. (La Nuova Ferrara)

I due fratelli si erano presentati all'incontro armati con coltelli a serramanico, nascosti nel marsupio e sequestrati dagli uomini dell'Arma durante la perquisizione La vittima si vedeva costretta a rivolgersi alla madre, prendere tempo con i due fratelli spacciatori. (La Repubblica)