Lira turca carta straccia con deliri Erdogan: Apple la mette ‘al bando’. Turchia a corto di iPhone, mentre l’inflazione fa quasi +20%

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Il sell off è stato alimentato dalle dichiarazioni di Erdogan che, la sera prima, aveva difeso il taglio dei tassi annunciato la settimana scorsa dalla banca centrale turca, definendolo parte di “guerra di indipendenza economica“.

Carta straccia al punto da essere messa al bando da Apple.

Nel mese di ottobre, Erdogan aveva licenziato anche tre esponenti della Commissione di politica monetaria della banca centrale. (Finanzaonline.com)

La notizia riportata su altri giornali

Ora, mentre la lira turca si è stabilizzata, alcuni analisti ritengono che la situazione potrebbe peggiorare presto. La lira turca è in caduta libera. È relativamente facile spiegare perché la lira turca è crollata di oltre il 40% quest’anno e di oltre il 300% negli ultimi 15 anni. (Invezz)

Una previsione che potrebbe portare la Turchia a diventare l’Argentina dell’Egeo e costringere il paese a chiedere assistenza al Fondo monetario internazionale. Lo ha dichiarato lo stesso presidente, in un videomessaggio trasmesso in occasione del vertice Turchia 2023 organizzato da Turkuvaz Media (Domani)

Il leader turco non ha nemmeno risparmiato attacchi a quanti criticano la politica economica impressa dal governo e dall’Akp (Partito di giustizia e sviluppo). Da inizio anno ha perso il 42% del valore. (Corrispondenza romana)

E così, appunto, ha fatto per qualche giorno Apple. Una volatilità talmente grave da aver portato diversi negozi online a bloccare le vendite dei propri prodotti. (HDblog)

Secondo il Fondo monetario internazionale l’economia turca quest’anno crescerà del 9 per cento, ma il dato va confrontato con inflazione e svalutazione. La tempesta della lira turca in realtà è iniziata dal 2010, con una punta acuta nel 2018 (L'Opinione)

“Lascia tutto e vieni in piazza!”. (Il Fatto Quotidiano)