Dal «Fantapapa» ai gruppi di ascolto per le fumate: i social impazziti per l'elezione del nuovo Papa. E i cardinali sono su X e Instagram

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L’aveva detto papa Francesco che Internet è «un dono di Dio», così il mondo gli è andato dietro in fretta e questo Conclave del 2025 ora impazza sui social come non mai: a parte la tempesta di meme deliranti che traboccano ogni giorno da Instagram o da Tik Tok (cardinali rappresentati come piloti di Formula Uno tutti in corsa per la «Pope Position» o le fumate di color arcobaleno auspicate da profili Lgbtq), sono proprio le berrette rosse, i porporati, ad aver intuito l’importanza strategica di crearsi un account. (Corriere Roma)
La notizia riportata su altri giornali
Impazza la voglia di riprendere un momento storico. Quando dal comignolo della Cappella Sistina si alza il fumo nero, le migliaia di pellegrini in attesa a Piazza San Pietro prendono il telefono e iniziano a registrare. (lapresse.it)
E non alludo solo al fatto che su TikTok i cardinali furoreggiano più dei gattini. Il primo conclave al tempo dei social riserva sorprese continue. (Corriere della Sera)
Quasi due milioni di interazioni, emoticon, parole chiave, ma anche migliaia di nuovi follower per gli account del Vaticano. Come cambia il Conclave, ormai sempre più social, lo racconta la società di analisi Arcadia, che in un instant mood fa una fotografia del primo giorno “sottochiave”. (OglioPoNews)

Armato di grembiule e aria da giudice inflessibile, lo chef è stato “avvistato” virtualmente sul tetto della Cappella Sistina, intento a controllare il tiraggio del comignolo: «E ora controlliamo la pulizia della cappa». (Corriere Adriatico)
Nel 2013, quando hanno eletto Papa Francesco, i social erano un’altra cosa. Presenti, sì, ma non come oggi. Il Conclave in corso nella Cappella Sistina viene vissuto dai fedeli e dai curiosi anche sul web dove da settimane stanno spopolando video ironici (dissacranti? Ma no, dai). (StartupItalia)
Ora hanno accerchiato e bucato il silenzio dell’evento più solenne e impenetrabile della Chiesa cattolica trasformandolo in materia virale tra gamefication, dissacrazione, irriverenza, fascino giovanile, fin… Nel 2013 i social erano ancora troppo giovani. (la Repubblica)