++ Industriali automotive, pronti ad una grande mobilitazione ++
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Gli industriali dell'automotive sono pronti ad "una proposta da portare a tutti i partiti", pensano ad "una manifestazione degli imprenditori dove si va a dire: o cambiate lo scenario o o vi diamo le chiavi delle aziende: leviamoci dalla testa l'idea che il sistema si salva, così il sistema crolla". Il presidente di Unindustria Cassino, Francesco Borgomeo, in una intervista all'ANSA rilancia l'allarme e le proposte delle imprese, sollecita "strumenti straordinari" per la transizione, e avverte: lo stop alla Cig a fine anno "sarà lo scacco matto, al 31 dicembre si chiudono le aziende". (Tuttosport)
Ne parlano anche altri media
Autunno nero a Mirafiori, Melfi, Cassino, Termoli, Pomigliano d’Arco e Atessa. Le tute blu del gruppo franco-italiano Stellantis, guidato da John Elkann, sono in apprensione e “il peggio deve ancora avvenire”, precisano i vertici della Fiom-Cigil dell’ex metalmeccanico, ora segretario della Confederazione di Corso d’Italia, Maurizio Landini. (opinione.it)
L'ultimo avvertimento è quello di Francesco Borgomeo, presidente di Unindustria Cassino, che in un'intervista all'Ansa ha illustrato tutti i timori delle imprese laziali e anticipato la possibilità di una grande mobilitazione pur di far sentire la voce del comparto alle istituzioni e ribadire la necessità di "cambiare strada" per non chiudere i battenti. (Quattroruote)
Una “chiamata alle armi” per far fronte comune e cercare soluzioni concrete che possano sostenere la tenuta occupazionale dell’intero territorio. Crisi Stellantis, chiesta la convocazione urgente di un tavolo per discutere la situazione dello stabilimento di Piedimonte San Germano. (ciociariaoggi.it)
Le istituzioni non stanno gestendo questa fase di transizione: gli incentivi e i bonus all’acquisto di auto agiscono temporaneamente sulla domanda ma non sono risolutivi nel lungo periodo. Il comparto vive una fase di ripercussioni in termini di produzione industriale e di tenuta occupazionale, causate dai grandi cambiamenti in atto, dalle scelte industriali dei produttori presenti nel nostro Paese e dalla mancanza di strategie e politiche industriali pubbliche in grado di indirizzare il settore. (Collettiva.it)
Automotive: la crisi si scarica sui lavoratori diretti e sulla filiera L'appello: Servono politiche industriali, Governo convochi subito un tavolo (Ottopagine)