L’Ue alza la posta sui dazi, pronta una lista di contromisure contro gli Usa

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Redazione Esteri Redazione Esteri   -   La tensione commerciale tra Unione Europea e Stati Uniti entra in una nuova fase, con Bruxelles che prepara una risposta decisa all’offensiva protezionista di Washington. La Commissione Europea ha annunciato una serie di controdazi mirati, destinati a colpire settori strategici dell’export americano, in quello che potrebbe diventare uno dei più duri scambi di ritorsioni nella storia delle relazioni transatlantiche. L’impatto economico stimato supera i 95 miliardi di euro, cifra che rende evidente la portata della contromisura.

Ursula von der Leyen, presidente della Commissione, ha ribadito che un eventuale incontro con Donald Trump avverrà solo a patto di avere sul tavolo un’intesa già definita. “Abbiamo sempre preferito la via del negoziato”, ha precisato, “ma siamo pronti a difendere i nostri interessi”. Le sue parole arrivano mentre Stati Uniti e Gran Bretagna hanno annunciato una tregua nelle loro dispute commerciali, la prima dalla serie di dazi imposti dall’amministrazione Trump. “Con l’Europa troveremo un accordo”, ha assicurato il presidente americano, anche se i colloqui più urgenti, in questo momento, riguardano la Cina.

Intanto, la strategia europea punta a diversificare le alleanze commerciali. “Sono molti i Paesi disposti a collaborare con noi”, ha sottolineato von der Leyen, citando dal Messico al Mercosur, dall’India all’Indonesia. L’Ue vanta già 76 accordi attivi, ma l’obiettivo rimane quello di includere anche Washington, con una proposta “zero per zero”: l’eliminazione totale dei dazi su entrambi i lati dell’Atlantico. Una soluzione che, al momento, sembra lontana dall’essere condivisa.