Il conte di Montecristo, recensione

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A parte il sempiterno Pinocchio, il cinema italiano tende a non valorizzare più il proprio patrimonio letterario. Il che non significa che debba smetterla di trasporre romanzi contemporanei, volgendo lo sguardo solo al passato (come se non fossimo già così in ostaggio della nostalgia), né tantomeno tornare ai fasti un po’ fané del calligrafismo. Qualcuno obietterà: il servizio pubblico e le piattaforme, le serie e le miniserie, Il gattopardo e Sandokan in arrivo… Tutto vero. (cinematografo.it)

Su altre fonti

Questa co-produzione internazionale cerca di rivisitare il celebre romanzo di Alexandre Dumas con otto episodi, mantenendo però un legame stretto con il materiale originale. La nuova miniserie “Il Conte di Montecristo”, diretta dal Premio Oscar Bille August, debutta su Rai1 il 13 gennaio. (SofiaOggi.com)

Diretta da Peter Berg e con interpreti come Betty Gilpin e Taylor Kitsch, la serie si snoda lungo un viaggio avventuroso e impervio nell’America del XIX secolo. American Primeval è una miniserie western prodotta da Netflix che riporta in auge un genere cinematografico iconico. (SofiaOggi.com)

Sam Claflin: «Sono “Il conte di Montecristo” e chiedo vendetta»

"Sono stati i cittadini di questa Nazione a decidere che lei debba godere di protezioni come la clausola di supremazia e l'immunità presidenziale", ha detto il giudice rivolgendosi a Trump al quale alla fine ha augurato "buona fortuna per il secondo mandato'. (Alto Adige)

È il protagonista della nuova serie su Rai1, al via il 13 gennaio Giulia Ausani (Tv Sorrisi e Canzoni)