«I soldati nordcoreani sono a Kursk, è una pericolosa espansione della guerra»

«I soldati nordcoreani sono a Kursk, è una pericolosa espansione della guerra»
Articolo Precedente

precedente
Articolo Successivo

successivo
Altri dettagli:
Corriere del Ticino ESTERI

Stando all'intelligence sudcoreana e ucraina, i primi soldati asiatici farebbero parte di un contingente di circa 10 mila uomini che la Corea del Nord che verrebbero schierati in territorio russo. Gli esperti militari affermano che si tratta di un numero troppo piccolo per influenzare in maniera significativa la situazione generale sul campo di battaglia, dove entrambe le parti in causa hanno schierato centinaia di migliaia di combattenti. (Corriere del Ticino)

Se ne è parlato anche su altri giornali

“La Nato chiede alla Russia e alla Corea del Nord di interrompere immediatamente queste azioni" ha aggiunto. (Fanpage.it)

È arrivata oggi la conferma delle truppe nordocreane in Russia dal segretario generale della Nato Mark Rutte: «Posso confermare che le truppe nordcoreane sono state mandate in Russia e dispiegate nella regione di Kursk». (ilmessaggero.it)

"Crediamo che la Corea del Nord abbia inviato circa 10.000 soldati in totale per addestrarsi nella Russia orientale, il che probabilmente aumenterà le forze russe vicino all’Ucraina nelle prossime settimane", ha detto il sottosegretario di stampa del Pentagono, Sabrina Singh, ai giornalisti, usando un’abbreviazione per il nome ufficiale della Corea del Nord. (Liberoquotidiano.it)

Ucraina, quanto guadagnano le truppe nordcoreane: gli stipendi pagati dalla Russia

. Gli Stati Uniti hanno parlato alla Cina delle azioni "di due dei suoi vicini Corea del Nord e Russia". (Tiscali Notizie)

Il segretario generale della Nato: "È un segno della crescente disperazione di Putin" (LAPRESSE)

Kim Jong-un ha inviato diecimila soldati in Russia segnando una nuova pericolosa escalation sul fronte ucraino, col Pentagono che subito minaccia: “Se così sarà toglieremo ogni restrizione per colpire dentro il territorio russo con i missili a lungo raggio”. (Il Fatto Quotidiano)