Da oggi Paolo Belli ed i Nomadi invitano a chiudere fuori la paura ..

Sottolinea Paolo Belli ..

Si intitola Fuori la paura, il brano interpretato dai Nomadi e Paolo Belli in rotazione radiofonica da oggi e presto disponibile in digital download e streaming.

Non siamo mai stati abituati a stare chiusi in casa ed abbiamo perso l’abitudine a vivere (con lentezza) ogni momento.

Il testo parla al plurale, come un coro unanime che esprime le sue paure nella volontà di “chiudere fuori la paura”. (Musicalnews.com)

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Il testo parla al plurale, come un coro unanime che esprime le sue paure nella volontà di “chiudere fuori la paura”. Gli eventuali proventi realizzati saranno devoluti all’ IRCCS dell’Arcispedale Santa Maria Nuova di Reggio Emilia per la ricerca in atto sul farmaco anti Covid-19. (Umbria e Cultura)

Articolo pubblicato il giorno: 24 Marzo 2020. Si intitola “Fuori la Paura“, il brano scritto e interpretato dai Nomadi e Paolo Belli, che sarà sarà in rotazione radiofonica dal 24 marzo e presto disponibile in digital download e sulle principali piattaforme streaming. (Radio Pico)

A firmarlo sono i senigalliesi Marco Petrucci e Francesco Ferrandi (quest’ultimo di Chignolo Po, ma senigalliese di adozione), da anni autori e compositori della band emiliana. (Vivere Senigallia)

Come ci racconta il musicista modenese, l’idea è nata da Beppe Carletti dei Nomadi, che ha voluto con se Paolo per questo brano molto emozionante, dedicato al periodo che il nostro Paese sta vivendo. Articolo pubblicato il giorno: 24 Marzo 2020. (Radio Pico)

Nomadi e Paolo Belli insieme per Fuori la paura. Le dichiarazioni. Beppe Carletti racconta: “Non è un’idea a scopo di lucro, siamo sempre stati attenti alla realtà che ci circonda e al momento in cui viviamo, non potevamo rimanere indifferenti ora. (La Gazzetta dello Spettacolo)

Il testo parla al plurale, come un coro unanime che esprime le sue paure nella volontà di “chiudere fuori la paura”. Se la stessa emozione che ho provato nell’ascoltarlo riuscissi a mia volta a farla arrivare a più persone possibile, sarebbe un dono meraviglioso” è stato invece il commento di Paolo Belli (Radio Lombardia)