Coronavirus, John Elkann e il cda di Fca rinunciano ai compensi fino a fine 2020

La Stampa ECONOMIA

Al fine di raggiungere questo obiettivo, e per evitare una riduzione del personale nel secondo trimestre, dal mese di aprile e per i prossimi tre mesi, ridurrò il mio stipendio del 50% e i membri del gec ridurranno il loro del 30%», prosegue Manley.

«Il nostro presidente John Elkann e il nostro cda hanno deciso all'unanimità di riunuciare in toto al proprio compenso, da qui alla fine del 2020».

«Proteggere la salute finanziaria dell'azienda è responsabilità di tutti, a partire naturalmente da me e dal team leadership. (La Stampa)

La notizia riportata su altri media

"Proteggere la salute finanziaria dell'azienda è responsabilità di tutti - si legge nella lettera pubblicata da Repubblica -. FCA come la Juventus. (Tuttosport)

FCA: il gruppo ridurrà gli stipendi dei lavoratori e dei dirigenti a partire dal 1° aprile. In ogni caso il gruppo automobilistico italo-americano rimborserà tutti i suoi lavoratori delle somme perse entro il 15 marzo 2021. (ClubAlfa.it)

Coronavirus, anche Ferrero premia i dipendenti. Fca, il ceo Manley si dimezza lo stipendio. Se da un lato aumentano i casi di bonus riconosciuti ai dipendenti delle filiere essenziali, dall’altro non mancano casi di top manager che si riducono gli stipendi per sostenere le imprese nell’emergenza Covid-19. (Il Sole 24 ORE)

Spot Il video non può essere riprodotto: riprova più tardi. Il tuo browser non può riprodurre il video. (TorinoToday)

General Motors effettuerà una riduzione degli stipendi del 20% per 60mila dipendenti tra ingegneri, impiegati, quadri e altri. Il provvedimento riguarderà praticamente tutti i livelli gerarchici, dal presidente John Elkann ai dipendenti, passando per il CdA. (Money.it)

Ecco il testo della lettera:. “Cari Colleghe e Colleghi,. come prima cosa voglio ringraziarvi tutti per il vostro continuo sostegno nell’affrontare questi momenti senza precedenti. L’amministratore delegato di FCA, Mike Manley, si riduce lo stipendio del 50%, per tre mesi, per evitare una riduzione del personale dovuta alla crisi figlia dell’emergenza Coronavirus. (Nuova Società)