«Un autre monde» di Stépane Brizé |Voto 7

Tessera dopo tessera il mosaico della sua vita si rompe, i pezzi si scheggiano, eppure la sua ostinazione per chiudere con dignità uno dei capitoli più importanti della sua vita ne fa un eroe fuori tempo di questi tempi senza eroi

Dove si vivono quotidianamente drammi legati alle difficoltà del mondo del lavoro e a drammi vissuti sulla pelle delle famiglie, che sempre più spesso crollano nell’indifferenza. (Corriere della Sera)

Se ne è parlato anche su altre testate

Il manager di uno stabilimento si trova a dover gestire le richieste del quartier generale di licenziare il 10% dei suoi lavoratori. La regia è semplice, senza fronzoli, e si concentra sui personaggi e sugli attori, venendo ripagata da un’ottima prova del cast. (NonSoloCinema)

Il regista Stéphane Brizé conclude la sua trilogia cinematografica sulla condizione lavorativa e sociale in Francia, in Europa, coniugando una forte carica di denuncia con un meraviglioso messaggio di speranza”. (cinematografo.it)

Perché questo è esattamente un film di Brizé per come ce lo si aspetta (in positivo): costruito tantissimo sulla recitazione, con dialoghi estremamente naturali e fluidi, raccontato nell’interno degli ambienti di lavoro e con un modo di osservare il protagonista insistente, quasi a volerlo punzecchiare, alla ricerca di un (BadTaste.it)

Brizé sbircia su queste riunioni, segue le dinamiche di un carrozzone che non può essere battuto, all’interno di un ecosistema ostile. E qui Un autre monde dà il meglio, riesce a cavare qualcosa in più rispetto agli incontri asettici ora coi capoccia, ora con chi rappresenta i lavoratori. (Cineblog)

Dovrà decidere se adeguarsi o fare la differenza. Tra incudine e martello, dovrà decidere se eseguire il piano di mobilità o trovare una maniera di aggirare l'obbligo. (MYmovies.it)

Il resto lo fa Brizé stesso, capace di confezionare sequenze poetiche e delicatissime, affidandosi alla musica e al linguaggio corporeo degli attori Un conflitto che si rapprende sul volto di Vincent Lindon, interprete straordinario che rende verosimile ogni sfumatura della vita di Philippe. (ScreenWEEK - Cinema e Serie TV)