Gas, la Russia blocca ancora Nord Stream 1: "Colpa delle sanzioni"

la Repubblica ESTERI

Mosca, mentendo, dà la colpa all'Occidente

Gas, la Russia blocca ancora Nord Stream 1: "Colpa delle sanzioni" dalla nostra corrispondente Tonia Mastrobuoni. Il cancelliere Olaf Scholz in visita alla turbina di Nord Stream 1 ferma a Muelheim an der Ruhr, in attesa della consegna alla Russia (afp). Il portavoce del Cremlino replica al cancelliere tedesco Scholz che aveva dato la colpa ai russi per la mancata consegna della turbina, ferma in Germania, che potrebbe aumentare le forniture del gas. (la Repubblica)

Ne parlano anche altri giornali

- BRUXELLES, 05 AGO - Le sanzioni dell'Ue non bloccano in alcun caso il trasporto di strumenti legati all'export di gas russo, inclusa la turbina della Siemens che era stata data in riparazione in Canada. (Alto Adige)

E' una scusa per non fornire gas all'Ue". "Qualunque cosa venga detta in questo senso da Mosca è semplicemente falsa. (l'Adige)

No, perché Gazprom continua a sostenere che non può comunque ricevere la turbina a causa della burocrazia imposta dalle sanzioni. Dopo aver incontrato Vladimir Putin, l’ex cancelliere Gerhard Schröder (che continua a lavorare per Gazprom) ha fatto sapere pubblicamente che tutto sarebbe risolto se solo Berlino acconsentisse ad aprire Nord Stream 2. (Corriere della Sera)

(askanews) – La Commissione europea ha ribadito che le sanzioni contro la Russia non coinvolgono infrastrutture o sistemi per il trasporto del gas naturale e che le argomentazioni di Mosca, che imputa un calo delle forniture all’Ue alla mancanza di una turbina del gruppo Siemens, che era stata bloccata a lungo in … (Agenzia askanews)

"Qualunque cosa venga detta in questo senso da Mosca è semplicemente falsa. Pubblicità (La Sicilia)

Un tentativo diplomatico, per sbloccare la situazione di stallo, è direttamente arrivato dall’ex cancellerie tedesco, stretto amico di Putin: Gerhard Schroeder. Secondo Der Spiegel, l’ex leader sarebbe andato a Mosca, proprio per incontrare personalmente Putin, e ottenere un negoziato. (Nicola Porro)