Blog | La Tesla-gate di Fratoianni e signora e la corsa al discredito della politica tutta
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La tragicomica vicenda della Tesla Modello Y, proprietà dei coniugi Fratoianni, offre svariati punti di riflessione. Già a partire dalla mutevolezza dei criteri di valutazione indotti dal politicamente corretto: l’apprezzabilità ambientalista di una vettura elettrica rovesciata nel discredito proiettato sull’oggetto dalla collocazione politica del produttore (“l’abbiamo presa prima che Musk diventasse nazista”). (Il Fatto Quotidiano)
Ne parlano anche altre fonti
Fratoianni, tti e i radical-chic alle prese con Tesla, X e Starlink (Start Magazine)
Nato il 4 ottobre 1972 a Pisa da una famiglia originaria di Ururi, in Molise, Fratoianni si laurea in filosofia presso l'Università di Pisa nel 2001. Inizia la sua carriera politica aderendo a Rifondazione Comunista nel 1992, diventando in seguito leader nazionale dei Giovani Comunisti. (ilmessaggero.it)
La pezza è peggio del buco. (Secolo d'Italia)
Anzi, avrebbe definito l’inarrivabile glamour di una coppia di indubbio pregio estetico, giovane, combattiva, progressista e adeguatamente in cammino, lungo le strade del tempo, al volante del futuro a emissioni zero. (La Stampa)
Da Nicola Fratoianni con la sua Tesla, a Giuseppe Conte con la Jaguar, le scelte di mobilità privata dei leader politici sono spesso finite sotto i riflettori, nei giorni in cui in tutto il mondo, a cominciare dagli Stati Uniti, si parla d un boicottaggio delle auto prodotte da Elon Musk (e il titolo della Tesla ne risente in Borsa), qualcuno in Italia ha notato la Tesla Model Y posseduta da Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra italiana, e da sua moglie Elisabetta tti, deputata anche lei nel gruppo di Avs. (ilmessaggero.it)
La Tesla acquistata da chi vede Elon Musk come fumo negli occhi non stupisce Fratelli d'Italia. "L'abbiamo presa prima che Musk diventasse nazista. (Liberoquotidiano.it)
