Razzismo, De Siervo shock: 'Spegnere i microfoni per non sentire i cori'. Poi spiega: 'Dobbiamo produrre uno spettacolo'

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De Siervo - interrogato dal presidente Scaroni in merito ai cori razzisti - afferma: "Ho chiesto ai nostri registi di spegnere i microfoni, così non si sentono".

Un audio rubato inchioda Luigi De Siervo e scuote nuovamente il calcio italiano.

Dopo le dimissioni di Gaetano Miccichè, presidente della Lega Serie A, ecco la doccia gelata per l'amministratore delegato della Lega.

LA SPIEGAZIONE - Intanto, però, De Siervo prova a fare chiarezza: "Nell'audio si sente solo una frazione del ragionamento. (Calciomercato.com)

Ne parlano anche altri giornali

Vi leggo l'intestazione di ogni verbale: "La verbalizzazione avviene in forma generale e sintetica al massimo, fatto salvo il diritto dei presenti di mettere a verbale determinati passaggi". Dobbiamo evitare in ogni modo la trasformazione di quei criminali in degli eroi, c'è il rischio emulazione. (Tutto Napoli)

Nella sala, oltre a De Siervo, erano presenti l'allora presidente della Lega Gaetano Micciché, Luca Percassi dell'Atalanta, Alessandro Antonello dell'Inter, Paolo Scaroni del Milan, Stefano Campoccia dell'Udinese e il segretario verbalizzante Ruggero Stincardini. (AreaNapoli.it)

Noi non ci facciamo intimidire - ha aggiunto De Siervo -. "Ti faccio una confessione, non la mettiamo a verbale - dice De Siervo nell'audio -. (Sport Mediaset)