Vaccino, Magrini (Aifa): “Mix di dosi? Sicurezza molto elevata”

La Sentinella del Canavese ECONOMIA

«Tutte le decisioni erano state progressivamente prese nelle settimane precedenti - ha spiegato - già da metà maggio sono stati pubblicati i primi studi, eravamo già al lavoro sul mix vaccinale.

Lo ha ribadito a Rainews 24 il direttore generale dell'Aifa Nicola Magrini, sulla questione del mix di vaccini diversi per prima e seconda dose.

L'emotività è frutto di una partecipazione mediatica senza precedenti, quindi la scelta di condividere giorno per giorno le scelte con un'attenzione mediatica a volte spasmodica può accendere discussioni e polarizzarle, talvolta con qualche acuto a mio avviso evitabile. (La Sentinella del Canavese)

Se ne è parlato anche su altre testate

Con la seconda dose, su 14 milioni di persone, un caso ogni 600 mila C'è il via libera del ministero della Salute al mix di vaccini sotto i 60 anni per la seconda dose a chi ha ricevuto la prima di J&J o AstraZeneca. (Today.it)

Le giacenze del lotto in questione nelle sedi di vaccinazione della Liguria consistono in 81 flaconi ( 27 flaconi in Asl1, 2 flaconi in Asl2, 34 flaconi in Asl3, 18 flaconi in Asl4 e nessun flacone in Asl5) Dopo il caso della donna di Alassio si era subito corsi ai ripari. (La Stampa)

«Gli studi clinici garantiscono una sicurezza molto elevata, e anche per la sicurezza a lungo termine, eventuali problematicità vanno escluse alla luce dei dati disponibili». (La Stampa)

Il cambio di antidoto, deciso dal governo per chi ha meno di 60 anni e ha fatto la prima dose di Astrazeneca, sta provocando disagi e dubbi. Anche perché non sono pochi quelli che dovranno fare la seconda dose con il vaccino di Pfizer o Moderna, dopo aver ricevuto la prima dose di Astrazeneca. (il Resto del Carlino)