Giorgia Meloni divisa tra Trump e l’Unione Europea

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Radio Popolare INTERNO

Tra i leader europei è stata la più disponibile al dialogo con Donald Trump. Tanto da suscitare l’irritazione di Emmanuel Macron. La sua posizione non è stata certo una sorpresa. Mentre gli altri promettevano un’unitaria e decisa ritorsione quando arriverà l’attacco di Trump, lei gettava acqua sul fuoco, spiegando che con Donald si deve e si può trattare. È in questa ottica che Meloni avrebbe accennato al fatto che l’Italia potrebbe aumentare le spese militari al 2%. (Radio Popolare)

Su altre testate

Ma se il presidente Usa dovesse andare avanti, noi «non ci faremo cogliere impreparati: siamo già al lavoro per trovare soluzioni che non mandino in crisi le nostre aziende e il benessere dei nostri cittadini». (Corriere della Sera)

Ma invece Giorgia Meloni assolutamente inedita preferisce, come ha dichiarato all’incontro informale con i leader europei, un atteggiamento morbido, per evitare “un’over-reaction, una reazione scomposta che sarebbe un errore”. (la Repubblica)

Per trovare un compromesso con la nuova amministrazione americana di Donald Trump, che ha già iniziato una guerra commerciale con Messico, Canada e Cina, "occorre dialogare, e l'Italia è il migliore ambasciatore dell'Unione europea". (Adnkronos)

Tajani: "Con Trump occorre dialogare, Italia miglior ambasciatore per Ue"

BRUXELLES- "L'Occidente deve unirsi e non dividersi, con una politica energetica, industriale e commerciale condivisa in grado di rispondere in modo assertivo alle sfide di altri attori globali: l'Ue deve instaurare subito un dialogo costruttivo con Washington per realizzare una nuova cooperazione strategica che rafforzi il rapporto" su "energia, difesa, nuove tecnologie e spazio, su cui si realizza la nuova competitività globale". (ilmessaggero.it)

Nelle guerre stellari tra Usa e Ue la minaccia di dazi ventilata da Donald Trump è, finora, fantasma. Sui 626 miliardi di euro di valore dell’export italiano nel mondo, dicono i dati Istat elaborati da Sace, 67,2 arrivano dagli States: il valore dell'interscambio Roma-Washington ammonta a 92,4 miliardi su un totale per l'Italia di 1.217 miliardi. (ilmessaggero.it)

Questo è quanto sostenuto dal ministro degli Esteri, Antonio Tajani, nella sua audizione a Montecitorio sul Consiglio affari esteri dell’Unione europea dello scorso 27 gennaio. (La Gazzetta del Mezzogiorno)