Il colosso farmaceutico Teva vuole chiudere il sito di Nerviano: a rischio 360 posti di lavoro

Il Fatto Quotidiano ECONOMIA

In febbraio Teva aveva annunciato la stessa decisione per un altro sito italiano del gruppo, quello di Bulciago, nel Lecchese

Una scelta motivata con un calo dei volumi produttivi che ha portato “a costi di struttura non più sostenibili”, sostiene l’azienda.

“Stiamo parlando di un polo farmaceutico di assoluta eccellenza, un fiore all’occhiello per il nostro territorio: il mantenimento di quest’area produttiva è fondamentale”. (Il Fatto Quotidiano)

La notizia riportata su altri media

Il Gruppo Teva, come riporta Israele 360, ha 61 siti di produzione globali, ma recentemente ha dichiarato di voler chiudere o cedere 11 di questi. Non intendiamo cedere: chiediamo a Teva di reinvestire nel sito di Nerviano, lavorando anche alla possibilità di una produzione di vaccini anti-Covid». (LegnanoNews.it)

Dopo l'incontro di questo pomeriggio con il sindaco Massimo Cozzi, i sindacati annunciano l'intenzione di proseguire. "Chiederemo un incontro in Regione Lombardia e poi ci rivolgeremo al ministero per lo Sviluppo economico - afferma Marco Napoli della Femca Cisl -. (IL GIORNO)