Coronavirus, l'Oms: "Entro due mesi il 50% degli europei sarà contagiato da Omicron" - Positanonews

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Al ritmo attuale, entro due mesi oltre il 50% degli europei sarà contagiato dalla variante Omicron del Covid.

Al 10 gennaio, 26 Paesi hanno segnalato che oltre l’1% della loro popolazione si è ammalala ogni settimana”.

Tuttavia, con l’aumento dell’immunità della popolazione e la diffusione di Omicron ci muoveremo più velocemente verso uno scenario che è vicino all’endemia”

Ad affermarlo è stato il direttore dell’Oms Europa, Hans Kluge, nel corso di un briefing sull’andamento della pandemia. (Positanonews)

La notizia riportata su altri giornali

Ma ha aggiunto: «Non dobbiamo dimenticare che siamo ancora in una pandemia», il virus «si comporta ancora come un virus pandemico e l'emergere di Omicron lo mostra chiaramente». gen122022. Covid, da virus pandemico a endemico. (Farmacista33)

Da pandemia a endemia: la diffusione del virus prosegue, ma si arriverà a una “convivenza”. Secondo l’Organizzazione mondiale della sanità combattere la pandemia con richiami continui degli attuali vaccini "non è una strategia praticabile" (The Italian Times)

Al 10 gennaio, 26 paesi riferiscono che ogni settimana oltre l'1% della loro popolazione sta contraendo il COVID-19. "Con questo andamento, l'Institute for Health Metrics and Evaluation prevede che oltre il 50% della popolazione della regione sarà infettata da Omicron nelle prossime 6-8 settimane", ha aggiunto Kluge. (Quotidiano Sanità)

Una marea di Omicron rischia di travolgere i sistemi sanitari in tutta Europa. Un ceppo talmente veloce nel propagarsi da richiedere, secondo l'organismo Onu, vaccini specifici. (La Nuova Sardegna)

Lo ha detto il direttore regionale per l’Europa dell’Oms, Hans Kluge, nel corso della consueta conferenza stampa sulla situazione pandemica. “Cinquanta dei 53 paesi tra Europa e Asia centrale hanno ora segnalato casi di Omicron. (TERRANOSTRA | NEWS)

Pfizer. Il vaccino Pfizer specifico per la variante Omicron sarà pronto entro marzo Per la malattia grave e l'ospedalizzazione connessa alla variante Omicron, le evidenze emergenti suggeriscono che i vaccini continuano a fornire una protezione elevata", precisa Cavaleri. (Tiscali Notizie)