Torino, sindacati in piazza contro il DDL Sicurezza
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Un presidio sotto la prefettura di Torino, nella giornata di oggi, con centinaia di lavoratori, uniti sotto le bandiere di CGIL e UIL Torino. Una mobilitazione indetta dalle due organizzazioni per opporsi al DDL Sicurezza. Durante l'evento, i segretari delle due sigle sindacali, Federico Bellono di CGIL e Gianni Cortese di UIL, sono stati ricevuti in Prefettura. Secondo CGIL e UIL, la scelta di scendere in piazza è stata motivata dalla necessità "di difendere i diritti costituzionali minacciati dal DDL Sicurezza". (Torino Cronaca)
La notizia riportata su altri giornali
Giuseppe Conte in piazza contro il Ddl Sicurezza. “Siamo qui per denunciare un passo indietro del Paese. Abbiamo peggiorato il codice Rocco, il codice penale introdotto nel periodo fascista. Sono stati introdotti 20 nuovo reati, inasprite molte pene, non per i colletti bianchi ma per la gente comune. (LAPRESSE)
Sono oltre un migliaio i cittadini scesi in piazza, a Roma, per manifestare contro il nuovo ddl Sicurezza in discussione in parlamento. La manifestazione ha visto una vastissima partecipazione di forze sociali, civiche, studentesche e politiche critiche con il governo Meloni. (Il Sole 24 ORE)
Tanti gli studenti universitari che hanno preso parte alla protesta (LAPRESSE)
Angelo Bonelli e Nicola Fratoianni in piazza contro il ddl Sicurezza. "E' una svolta fascista nel nostro paese, manda in carcere i lavoratori che protestano perché perdono il loro posto di lavoro. Sappiano le famiglie che per i loro figli che protestano per una scuola migliore e bloccano le strade, come tante volte ho fatto io, c'è il carcere. (Liberoquotidiano.it)
Il giro d’Italia delle protesta contro il ddl Sicurezza, un provvedimento considerato pericoloso per la democrazia del Paese, indette dalla Cgil insieme alla Uil in tantissime piazze d’Italia per la giornata del 25 settembre inizia da Roma, sede della manifestazione nazionale, dove Cgil e Uil saranno in presidio davanti al Senato. (Collettiva.it)
Stavolta nessun dispiegamento in strada, seduti a terra contro i cambiamenti climatici creando disagi innumerevoli fra gli automobilisti o chiedendo a gran voce solidarietà per i compagni. (Corriere Roma)