"Un eroe lasciato solo da politica e magistrati": il sondaggio su Falcone a trent'anni dalla strage

La Repubblica INTERNO

Questi i risultati più rilevanti del sondaggio Ipsos donato alla Fondazione Falcone alla vigilia del 30esimo anniversario della strage di Capaci dove morirono il giudice Giovanni Falcone, sua moglie Francesca Morvillo e gli agenti della scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani.

Solo l’8 per cento degli intervistati da Ipsos ritiene che sulle stragi di Capaci e via D’Amelio sia stata fatta piena giustizia

Ipsos ha chiesto al campione di intervistati quale fosse il ricordo della stagione stragista, di Giovanni Falcone e l’attuale percezione del fenomeno mafioso. (La Repubblica)

Ne parlano anche altri media

La Cassazione chiuderà la partita il 30 gennaio 1992 con una montagna di ergastoli e la conferma dell'impianto accusatorio. Quella strage che sconvolse il Paese. Alla ricorrenza piena mancano solo tre giorni, ma siamo lì: trent'anni dalla strage di Capaci, in Sicilia. (quotidianodipuglia.it)

Per Moro – prosegue – era evidente che se non si faceva nulla sarebbe stato ucciso dalle BR, Falcone invece era sovraesposto perchè era l’uomo che aveva sconfitto Cosa Nostra, doveva essere tutelato invece i magistrati gli hanno fatto uno sciopero contro. (Sardegna Reporter)

È dopo le due stragi che ho chiesto al CSM di essere trasferito da Torino a Palermo a capo della Procura. Vado spesso (e sempre volentieri) nelle scuole a parlare ai ragazzi di legalità, mafia e antimafia. (L'HuffPost)

Lasciato solo dalla politica per il 75% (solo il 7% ritiene che la politica lo abbia sostenuto, il 18 non sa rispondere). Il sondaggio. Due terzi degli italiani ritengono Giovanni Falcone un eroe, un uomo che col suo impegno è andato ben oltre il suo dovere di giudice e servitore dello Stato. (BlogSicilia.it)

La sfida alla mafia nelle parole di due grandi protagonisti: Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. Sono trascorsi trent’anni dalla morte, per mano della mafia, del giudice Giovanni Falcone. (Corriere del Ticino)

“Falcone ci ha insegnato che se vuoi sapere dove va la mafia devi seguire i ‘picciolì, il denaro. (ITALPRESS) – “Si è parlato moltissimo di ciò che ha fatto Falcone e della strage di Capaci ma di quello che c’è in mezzo, che secondo me è decisivo, no. (Italpress)