Fincantieri investe in WSense, partner in tre bandi del Polo nazionale della dimensione subacquea

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Città della Spezia ECONOMIA

Fincantieri formalizza la propria partecipazione ad un investimento in WSense, scale up deep tech specializzata in monitoraggio e comunicazione subacquea. L’operazione prevede la sottoscrizione di un prestito convertendo in equity per un importo iniziale di 2.5 milioni di euro, con la possibilità di incrementare l’investimento di un ulteriore importo di 2,5 milioni. La collaborazione tra le due società, avviata con la firma di un memorandum di intesa il 21 dicembre 2023, ha già prodotto risultati concreti, tra cui l’aggiudicazione di tre bandi promossi dal Polo nazionale della dimensione subacquea. (Città della Spezia)

Se ne è parlato anche su altri giornali

(Adnkronos) – Un team di ricerca congiunto, coordinato dall’Istituto nanoscienze del Consiglio nazionale delle ricerche di Pisa (Cnr-Nano) e dall’Università di Pisa (Dipartimento di Farmacia), in collaborazione con l’Università di Modena e Reggio Emilia e la Scuola Superiore, ha sviluppato un biosensore di nuova generazione capace di rilevare con elevata precisione le proteine virali, inclusa la proteina Spike di SARS-CoV-2 presente nei fluidi biologici. (Il Giornale dell'Umbria – il giornale on line dell'Umbria)

La scale-up italiana WSense, specializzata in tecnologie per le comunicazioni sottomarine wireless, ha chiuso un round di investimento pre-Serie B da 7,2 milioni di euro, con la partecipazione di Fincantieri e di altri investitori internazionali. (La Stampa)

Il gruppo navale di Trieste ha reso noto oggi di aver formalizzato la propria partecipazione ad un investimento nella scale up Wsense, azienda deep tech specializzata in sistemi di monitoraggio e comunicazione subacquei. (Startmag)

La tecnologia della ocean tech di WSense raccoglie un round di Serie B da 7,2 milioni di euro

La tempistica della conversione in equity sarà soggetta al verificarsi di determinati eventi tipici di operazioni analoghe. (Ares Osservatorio Difesa)

L'operazione prevede la sottoscrizione di un prestito convertibile in equity per un importo iniziale di 2,5 milioni di euro, con la possibilità di incrementare l'investimento di ulteriori 2,5 milioni. (HDblog.it)

La ocean tech italiana che abilita l'IoT sottomarino con i suoi sistemi "subsea wifi" punta al mercato internazionale. La CEO, Chiara Petrioli: «Stiamo ampliando il nostro raggio d’azione attraverso partnership strategiche in settori emergenti come l’energia rinnovabile marina, la robotica autonoma sottomarina e la sicurezza delle infrastrutture» (StartupItalia)