Norvegia, polemiche dopo strage di Kongsberg: la polizia si era fatta scappare l’arciere assassino

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Secondo il quotidiano Verdens Gang, l’uomo è senza lavoro e da alcuni anni vive da solo in un appartamento a Kongsberg, attorniato da una ristretta cerchia di amici.

Il capo della polizia Ole Bredrup Sæverud ha ammesso che il danese aveva suscitato "preoccupazioni per la sua radicalizzazione".Bråthen era stato anche segnalato da una moschea locale.

https://it.sputniknews.com/20211014/norvegia-attacco-con-larco-il-sospetto-era-segnalato-per-conversione-allislam-radicale-13309863. (Sputnik Italia)

La notizia riportata su altri giornali

Le vittime sono state trovate parte in strada e parte all'interno delle abitazioni L'autore dell'attacco è Espen Andersen Brathen, danese di 37 anni. Sono quattro donne e un uomo, tra i 50 e i 70 anni, le vittime della strage compiuta a Kongsberg (America Oggi)

Il 37enne responsabile dell’assalto con arco e frecce in Norvegia è stato consegnato ai servizi sanitari “dopo una valutazione delle sue condizioni”. (Ticinonews.ch)

Il movente è «ancora da chiarire», l’attacco, potrebbe essere «terrorismo», intanto si procederà con una perizia psichiatrica L’attacco è venuto da un 37enne che viveva isolato e che si è convertito all’Islam. (TGNEWS24)

Le vittime sono state trovate parte in strada e parte all'interno delle abitazioni Lo rivelano i media locali, precisando che i feriti non sono due ma tre. (La Nuova Sardegna)

- OSLO, 15 OTT - Espen Andersen Brathen, l'uomo di 37 anni responsabile dell'assalto con arco e frecce in Norvegia, è stato consegnato ai servizi sanitari "dopo una valutazione delle sue condizioni", ha riferito la procura. (La Nuova Sardegna)

Decine di persone si sono radunate questo pomeriggio nella piazza principale di Kongsberg, la cittadina dove ieri un uomo armato di arco e frecce ha ucciso cinque persone ferendone altre due. Tuttavia in molti si sono rivolti a centri di assistenza in preda a crisi di ansia e la chiesa ha tenuto le porte aperte per chiunque chiedesse conforto, in particolare i parenti delle vittime (Corriere TV)