Strage del Mottarone: l'audio della prima telefonata del 118 ai carabinieri
“È caduta una cabina della funivia a Stresa, si è schiantata in cima al Mottarone, che casino…che casino!”.
Sono queste le prime parole che un'operatrice del 118 ha riferito ai carabinieri di Verbania, come riporta Prima Novara.
Ora il presidente del tribunale di Verbania Luigi Maria Montefusco ha deciso di riassegnare il procedimento al Gip Elena Ceriotti.
“Al momento so che è caduta la cabina di una funivia ma non so dove”, riferisce un militare a un collega. (Prima Biella)
La notizia riportata su altri media
La vicenda del giudice del Tribunale ischitano aveva sollevato l’indignazione di colleghi e avvocati che non ci stavano a far passare gli uffici giudiziari isolani come “maledizione d’Italia”, tanto da proclamare lo stato di agitazione. (Il Riformista)
E allora perché togliere quello sulla tragedia del Mottarone alla Banci Buonamici? Sarcastico invece il commento dell’onorevole di Azione Enrico Costa: «Alla Gip di Verbania che ha osato rigettare le richieste del PM è stato tolto il fascicolo d’inchiesta. (Il Riformista)
Alcuni dei difensori fanno sapere di stare valutando se chiedere lo spostamento dell’inchiesta in un’altra sede per «legittima suspicione». Ma Banci Buonamici entrava in gioco, in teoria, come supporto alla collega Palomba solo per le cosiddette «udienze di smistamento». (Gazzetta del Sud)
«Eitan sta lentamente apprendendo quello che è accaduto, attraverso la famiglia e gli psicologi che gli sono accanto». I genitori di Eitan volevano che tornasse in Israele e speriamo che questo si possa realizzare» (Corriere della Sera)
cronaca. Arriva al Csm il caso della sostituzione in corso d'opera del giudice supplente, Donatella Banci Buonamici, che si occupava dell'inchiesta sul Mottarone. (TG La7)
Il bambino è ancora ricoverato all’ospedale infantile Regina Margherita di Torino. “Purtroppo lo sta imparando attraverso la famiglia e gli psicologi, con tutta la delicatezza del caso”, dice la legale ai microfoni della Tgr Piemonte. (Ticinonews.ch)
