La Borsa, gli indici del 12 marzo 2025

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Il Sole 24 ORE ECONOMIA

Riesce il rimbalzo delle Borse europee nella seduta del 12 marzo 2025, dopo i cali della vigilia. Gli indici hanno chiuso positivi tra spiragli di pace in Ucraina, l’inflazione americana che è restata alta ma ha rallentato il passo e la guerra dei dazi che sembra fare meno paura. Non tutte le nubi però sono dissipate, con la risposta dell’Unione europea e del Canada alle tariffe del 25% imposte dall’amministrazione Trump su alluminio e acciaio (Il Sole 24 ORE)

Se ne è parlato anche su altri media

Il greggio allunga il passo, scorte Usa in rialzo sotto le stime Ultima ora (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Brillanti gli scambi per 3,5 miliardi di euro di controvalore, ben al di sotto comunque dei 5,16 dello scorso 6 marzo. In calo a 111,4 punti il differenziale tra Btp e Bund decennali tedeschi, con il rendimento italiano in ribasso di 2,3 punti poco sotto il 3,99%, contro gli 1,9 punti in meno di quello tedesco poco sopra il 2,87%. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Stabile a 110,5 punti il differenziale tra Btp e Bund tedeschi, con il rendimento annuo italiano in ribasso di 1,2 punti al 4% e quello tedesco in crescita di 0,3 punti poco sotto al 2,9%. Vero e proprio balzo di Buzzi (+5,95%), favorita dalle attese su un imminente cessate il fuoco in Ucraina, premessa per l'avvio della ricostruzione. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

Borse chiusura 12 marzo: finalmente rimbalzo a Piazza Affari, in Europa e al Nasdaq ma resta il rischio dazi

MILANO (Alto Adige)

Brillanti gli scambi per 3,5 miliardi di euro di controvalore, ben al di sotto comunque dei 5,16 dello scorso 6 marzo. Piazza Affari regina d'Europa, con un rialzo finale dell'1,61% a 38.397 punti per l'indice Ftse Mib. (QUOTIDIANO NAZIONALE)

I listini europei chiudono oggi una seduta positiva e anche Wall Street tenta di rialzare la testa (seppur al momento procede contrastata), dopo che l’inflazione di febbraio negli Stati Uniti si è rivelata inferiore alle attese. (FIRSTonline)