Rivoluzione Nutella: il business milionario della crema vegana

Rivoluzione Nutella: il business milionario della crema vegana
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il Giornale ECONOMIA

Verde come la Nutella. Un attimo: verde? Già, non lo sapevate? La crema spalmabile più celebre del mondo si è sottoposta a una seduta di greenwashing ed è pronta a invadere il mondo con la sua versione plant based, interamente vegetale, quindi del tutto priva di latte. Il barattolo avrà il tappo verde, ciò che la renderà facilmente distinguibile dalla sua versione tradizionale e «onnivora», ed è in distribuzione sugli scaffali della grande distribuzione in questi giorni nel formato da 350 grammi in Italia, Francia e Belgio e a partire dal 2025 anche nel resto del mondo. (il Giornale)

Su altri media

Anzi, “plant based”, come c'è scritto sul nuovo barattolo con il tappo verde. Ormai lo sappiamo tutti: Ferrero ha lanciato la Nutella vegana. (La Cucina Italiana)

Il mondo della colazione è destinato a cambiare. Questo nuovo prodotto, riconoscibile dal tappo verde, rappresenta una svolta significativa nella storia di un brand che, per (Io Donna)

Nel contesto delle celebrazioni per il sessantesimo compleanno di Nutella, a pochi mesi dal lancio di Nutella versione gelato, arriva sul mercato una nuova ricetta, nata con l’obiettivo di offrire "l’inconfondibile esperienza Nutella a coloro che, per necessità o per scelta, prediligono alimenti a base vegetale o privi di lattosio", si legge in una nota. (Today.it)

Tutti intolleranti al lattosio? Se persino la Nutella riscrive la sua storica ricetta (di S. Renda)

A sessant’anni dalla nascita, dal centro di ricerche di Alba e lo stabilimento di Sant’Angelo dei Lombardi in Campania, Nutella crea una nuova ricetta che si affiancherà a quella tradizionale. (Corriere della Sera)

Lo sa bene Ferrero, che ha scelto di scrivere un nuovo capitolo nella storia di Nutella, realizzando una versione plant based da aggiungere quindi all’arsenale di prodotti dello storico marchio di Alba, e che promette di avvicinare (o riavvicinare) un’utenza che per ragioni etiche o salutiste segue una dieta priva di prodotti di origine animale. (Dissapore)

L’obiettivo di Ferrero è quello di introdurre nella sua platea di consumatori i 12,5 milioni di cosiddetti flexitariani presenti in Italia, cioè coloro che in una dieta varia e bilanciata, in maniera flessibile hanno scelto di privilegiare alimenti di origine vegetale, moderando il consumo di alimenti di origine animale. (L'HuffPost)