World Relays, 4x400 quinta con super frazioni di Aceti e Sibilio

Queen Atletica SPORT

Frazione con bel finale e tocca ad Alessandro Sibilio che compie il suo classico capolavoro.

Brayan Lopez cambia e recupera metri nel finale lanciando Vladimir Aceti che si trova nella difficile posizione di colmare un gap considerevole dal quartetto che conduce

Si chiude con la 4×400 maschile, orfana di Scotti e Re ma comunque approdata bene alla finale con una batteria coriacea.

– Ultimo aggiornamento dalla seconda giornata di domenica 2 maggio da Chorzow, per le World Relays, delle quali trovate qui orario e streaming. (Queen Atletica)

La notizia riportata su altri media

Le emozioni della seconda giornata dei Mondiali di Staffette a Chorzow (Polonia) non possono prescindere dal meteo quasi invernale, difficile gareggiare all'aperto quanto il termometro segna 7 gradi, ma tant’è. (Sky Sport)

Buon avvio di Scotti, con rimonta nei metri finali sul Brasile che consente a Giancarla Trevisan di partire agganciata alla testa della corsa. mette di fatto la parola fine alla gara, con Re che riesce ad amministrare il vantaggio e tagliare il traguardo in 3:16.60 (split: 46.29; 52.17; 51.76; 46.38). (Liguriasport)

L’analisi delle singole frazioni di corsa evidenzia lo straordinario 8.91 di Jacobs, a precedere i fatali errori nei cambi. Due vittorie, un secondo, un quarto e un quinto posto. (SportFair)

Da sottolineare il grande tempo del frazionista Marcell Jacobs che, dopo aver vinto i 60m agli Europei indoor 2021, corre in 8.91 La staffetta 4×100 femminile esulta per la vittoria a Chorzow (foto Agi). (Azzurri di Gloria)

L'Italia è per la prima volta sul gradino più alto del podio delle World Relays, i Mondiali di staffetta, a Chorzow, grazie ad una prova maiuscola della staffetta 4x400 mista di Edoardo Scotti, Giancarla Trevisan, Alice Mangione e Davide Re. (Napoli Magazine)

Il nostro quartetto è stato decisamente impeccabile sulla pista di Chorzow (Polonia) e ha sconfitto Nazionali decisamente più quotate, salendo sul gradino più alto del podio in condizioni ambientali proibitive (appena 7° C la temperatura dell’aria). (OA Sport)