Nel Pd le correnti sono vive e lottano attorno a Letta

L'HuffPost INTERNO

E poi la famosa “vocazione maggioritaria”, intesa come approccio esigente verso il centro e verso i Cinque stelle che ancora non si capisce quel che saranno.

Nel corso della riunione è stato presentato un Manifesto riformista, nome che rivela una certa ambizione (sembra una piattaforma congressuale), anche abbastanza articolato, di 12 pagine e 21 punti.

Loro sono quelli che hanno perseguito l’alleanza strategica con e Cinque Stelle

Alla fine la domanda che ti viene spontanea è se davvero questo Pd sia un po’ come l’Urss, irriformabile (dall’interno). (L'HuffPost)

Se ne è parlato anche su altri giornali

Con battaglie identitarie, come lo Ius soli e la tassa di successione, il Pd resta inchiodato tra il 18 e il 20% ", è in sostanza il monito lanciato a Letta. L'ex capogruppo sostiene che i dem non avranno vita lunga se si continuerà a puntare l'attenzione sempre e solo su bandiere identitare come tassa di successione, voto ai 16enni, Ius soli e Mattarellum: " Basta. (il Giornale)

I due leader si incontreranno dunque per sondare il terreno alla punta della penisola e pesare le varie forze in campo per capire quale possa essere la strada migliore da intraprendere ai fini di un’eventuale alleanza La prossima settimana, infatti, il segretario Pd Enrico Letta e il leader designato del Movimento 5 Stelle Giuseppe Conte annunciano una comune sortita in Calabria, come annunciato dal fattoquotidiano. (Corriere della Calabria)

Visto che poi questo non sarebbe il primo "spiacevole episodio", per il Pd la presidente "è totalmente inadeguata" al ruolo. Al centro delle polemiche, la presidente della commissione Pari opportunità del Comune di Forlì, Marinella Portolani, ora nel mirino dei dem, che chiedono l'intervento del sindaco Gian Luca Zattini. (ForlìToday)

E' questa la proposta principale su cui punta il Pd per modificare il decreto Sostegni-bis e prolungare selettivamente lo stop ai licenziamenti. Non è che bisogna fare le cose o per tutti o per nessuno, ci possono essere trattamenti differenziati sulla base di una scelta politica ragionevole». (La Sentinella del Canavese)

Entrambi hanno un curriculum di spessore che non giustifica in alcun modo l'attacco e le insinuazioni di Enrico Letta, che probabilmente ha la memoria molto corta. L'esternazione di Enrico Letta ha infastidito Giorgia Meloni, che ha lamentato la solita doppia morale della sinistra. (il Giornale)

L'intervista a Gianluca Lanzi il candidato del Partito Democratico per le Primarie del centrosinistra nel Municipio Xi. Eletto due volte nel Municipio XI nel 2013 e nel 2016 come consigliere più votato nel Municipio, Lanzi, ha scelto di candidarsi alle Primarie del centrosinistra per continuare il suo impegno politico nel territorio. (RomaToday)