Mingozzi (Pri): cade il numero chiuso a Medicina, nuove sfide per la facoltà ravennate

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“Seppure in attesa dei decreti attuativi, è ormai legge l’abolizione dei test di ingresso all’avvio del primo anno dei corsi di laurea in Medicina e Chirurgia, un Dipartimento che vede la propria presenza a Ravenna e Forlì da tre anni con impegni ospedalieri degli allievi molto apprezzati.” Lo afferma Giannantonio Mingozzi, del PRI di Ravenna. “Un insediamento che si deve in particolare al sostegno economico di Flaminia e della Fondazione Cassa ma che oggi, alla luce della novità legislativa che consente l’immatricolazione libera e senza test di ammissione ai primi sei mesi di Medicina, Odontoiatria e Veterinaria, può aumentare il numero dei giovani che si iscrivono ai corsi ravennati e che oggi, con il numero chiuso, sono limitati a 130 ammessi”, continua Mingozzi. (ravennanotizie.it)
Ne parlano anche altri media
In arrivo una grandissima novità per gli aspiranti alla Facoltà di Medicina. È infatti giunto il via libera della Camera alla legge delega proposta dal governo per revisionare le modalità di accesso al corso di laurea a numero chiuso. (il Giornale)
Niente più test di ingresso ai corsi di laurea in Medicina e Chirurgia. La Camera, con 149 voti a favore e 63 contrari, ha approvato in via definitiva la riforma che cancella i test prevede la delega al governo ad adottare, entro un anno dalla sua entrata in vigore, uno o più decreti legislativi per la revisione delle modalità di accesso. (Il Fatto Quotidiano)

Insomma, dopo che gli studenti si saranno cimentati con almeno tre corsi di materie qualificanti. Il numero chiuso alla facoltà resta, ma la selezione avverrà dopo il primo semestre di studio all'università. (Liberoquotidiano.it)
Lo dichiara, in una nota, il deputato Imma Vietri, capogruppo di Fratelli d’Italia alla Commissione Affari Sociali e Sanita’. (Agenda Politica)